L’Energia in Italia costa sempre di più. Di recente è stato toccato il Record di Energia Importata e il livello di costi massimi energetici per il Bel Paese continua a crescere. In una nazione dove le spese superano sempre il valore del servizio acquistato, perché continuare ad impoverirsi inutilmente? Se lo chiedono sempre più famiglie e imprese italiane, che da tempo stanno scegliendo di Vivere a Dubai, dove tutto funziona e il costo dei servizi è proporzionato alla loro qualità.
Costi Energia Italia: Record di Importazione
L’Italia si trova di fronte a una sfida senza precedenti nel settore energetico: nei primi tre mesi del 2024, il Paese ha registrato un record di importazioni di energia elettrica dall’estero.
Questo dato straordinario è emerso dai recenti rapporti di Terna, l’azienda pubblica responsabile della gestione della rete ad alta tensione su tutto il territorio italiano.
Durante il periodo che va da gennaio a marzo, le importazioni hanno coperto ben il 22% del fabbisogno nazionale di elettricità.
Questo fenomeno, senza precedenti nella storia energetica italiana, solleva interrogativi importanti riguardo alla capacità del Paese di soddisfare la propria domanda interna di energia.
È interessante notare che, nonostante l’aumento delle importazioni, l’Italia ha visto anche una crescita nel numero di nuove installazioni di impianti rinnovabili.
Tuttavia, nonostante questi sforzi nella direzione delle fonti energetiche sostenibili, i consumatori non hanno visto una riduzione significativa nelle loro bollette.
Questa situazione evidenzia un importante paradosso nel settore energetico italiano: mentre si investe sempre di più nelle energie rinnovabili, i consumatori continuano a fronteggiare bollette sempre più salate.
Ciò solleva la questione della sostenibilità economica del sistema energetico nazionale e della necessità di rivedere le politiche di approvvigionamento e di tariffazione.
Il record storico di importazioni di energia elettrica dall’estero nei primi mesi del 2024 rappresenta un campanello d’allarme per l’Italia.
È chiaro che sono necessarie azioni concrete per ridurre la dipendenza energetica esterna e per garantire tariffe eque e sostenibili per i consumatori nazionali.
Soprattutto in un’epoca in cui la transizione verso fonti energetiche più pulite è una priorità globale, è fondamentale che l’Italia affronti queste sfide con determinazione e visione strategica.
Energia Dubai: Record mondiale nel costo minimo
Se in Italia il costo dell’energia è sempre più elevato, fortunatamente non tutti i Paesi registrano le stesse criticità.
In particolare, un territorio spicca su tutti, per aver registrato già da tempo il Record globale per il costo minimo dell’energia prodotta internamente.
Dubai ha raggiunto una nuova pietra miliare nel settore dell’energia solare, stabilendo un record mondiale per il costo dell’elettricità prodotta da questa fonte rinnovabile.
La Electricity & Water Authority di Dubai (DEWA) ha annunciato ancora nel lontano 2016 di aver ricevuto un’offerta senza precedenti per l’acquisto di energia solare fotovoltaica: soli 2.99 centesimi di dollaro per kWh.
Questo prezzo rivoluzionario è stato proposto dal consorzio guidato da Abdul Latif Jameel, per la terza fase del mega parco solare Mohammed bin Rashid al-Maktoum, con una capacità di 800 MW.
Questo impianto, dedicato all’emiro di Dubai Mohamed Ben Rached Al-Maktoum, è il più grande progetto fotovoltaico mai realizzati a livello globale.
Inizialmente, l’obiettivo del parco solare era di raggiungere una capacità di 1 GW, ma la DEWA ha rapidamente deciso di puntare più in alto, mirando a raggiungere i 5 GW entro il 2030.
È importante notare che non tutto sarà basato sull’energia fotovoltaica: tre dei cinque GW includeranno tecnologie solari termodinamiche.
Ecco, quindi, come gli UAE dimostrino di essere sempre all’avanguardia.
Tra servizio funzionali e qualità di vita unica al mondo, Vivere a Dubai è il sogno di moltissime famiglie e imprese italiane, soffocate dalla crisi nel Bel Paese.
