Quando si parla di rapporti bancari, è importante operare una netta distinzione tra i conti personali e quelli di tipo societario: i primi prevedono, infatti, i conti correnti, i conti di risparmio ed i conti di investimento, mentre i conti societari possono essere, unicamente e senza eccezione alcuna, current accounts.
Se previsto nelle condizioni contrattuali, un cliente titolare di un current account a Dubai, sia esso personale o societario, può richiedere alla banca di riferimento il rilascio di un Cheque Book, o libretto degli assegni. Si noti che il libretto degli assegni può essere rilasciato, esclusivamente, annesso ad un Current Account.
Con l’espressione “libretto degli assegni”, altrimenti conosciuto come cheque book, si indica uno strumento finanziario, compatto e cartaceo, utilizzato per prelevare o ricevere una specifica somma di denaro, entro una certa data di scadenza. Si tratta di un documento legale, contenente un numero di assegni prestampati, di identica struttura e con numerazione sequenziale.
Generalmente, insieme al libretto degli assegni, la banca Emiratina rilascia un registro del libretto degli assegni: questo strumento rappresenta un documento separato, in cui il beneficiario del conto corrente a Dubai dovrebbe tenere nota degli assegni scritti, dei prelievi bancomat effettuati e dei suoi depositi. Questo strumento potrebbe rivelarsi cruciale per la gestione del proprio conto bancario, in quanto ne viene spesso richiesta la visione da parte della banca e consente il mantenimento di un totale corrente del saldo.
A differenza di molti altri Paesi, come ad esempio l’Italia, a Dubai, e più in generale negli Emirati Arabi Uniti, gli assegni sono uno strumento largamente utilizzato: spesso, infatti, sono richiesti quali garanzia della solvibilità di una Persona, fisica o giuridica. Si tratta di strumenti di pagamento utilizzati di frequente in alternativa al denaro contante. Rilasciando un assegno, il traente richiede alla propria banca di effettuare un versamento di denaro a favore di terzi beneficiari. Soprattutto trattando ingenti somme di denaro, è uno strumento che ne garantisce le transazioni in maniera organizzata ed altamente protetta.
Nel caso di autorizzazione ad effettuare pagamenti tramite assegni bancari da parte del proprio Istituto di Credito a Dubai, si richiede il deposito di una firma campione da parte del titolare del conto corrente presso la banca: questo aspetto è fondamentale nella verifica dell’autenticità degli assegni presentati.
Tra i termini e le condizioni previste sulla gestione di un libretto degli assegni, è essenziale onorare l’assegno durante la sua validità. Negli Emirati Arabi Uniti, un assegno è valido per 6 mesi dalla data di emissione e le banche sono tenute a rifiutare un assegno non più in corso di validità. In questo caso, il traente può richiedere all’emittente un nuovo assegno e se questi non volesse provvedervi, il beneficiario ha la facoltà di presentare un caso di mancato incasso dell’assegno richiesto.
È importante precisare, inoltre, che alla luce dell’ampio uso che ne viene fatto, negli Emirati Arabi Uniti, a differenza dell’Italia, emettere e ricevere un assegno post datato non rappresenta alcun reato e viene fatto, bensì, regolarmente. Al momento dell’incasso, però, l’emittente dell’assegno deve assicurarsi che nel proprio conto corrente vi siano fondi a sufficienza per coprire il valore dell’assegno. In caso contrario, il soggetto interessato potrebbe trovarsi di fronte a complicanze penali.
In quanto uno dei metodi principali per effettuare delle transazioni finanziarie negli Emirati Arabi Uniti, l’utilizzo di assegni è, al contempo, un fattore critico nell’alto tasso di assegni scoperti o respinti. Secondo la legge degli Emirati Arabi Uniti, infatti, un assegno scoperto è considerato reato minore ed i responsabili interessati possono essere soggetti a contenzioso civile, puniti con una multa o, addirittura, il carcere. Per scoraggiare chiunque dall’impegnarsi in tali pratiche non etiche ed illegali, i regolamenti Emiratini impongono ai trasgressori conseguenze legali finanziariamente minacciose e rigorose.
Ma quando un assegno viene respinto? Questo avviene nel caso di:
A Dubai, solitamente, la maggior parte delle banche provvede al rilascio di un libretto degli assegni all’apertura di un current account societario; a seguito dell’apertura del conto corrente, alcune di queste procurano il primo cheque book gratuitamente, mentre altre impongono alcune commissioni.
Secondo quanto dettato dalla Banca Centrale degli Emirati Arabi Uniti, un nuovo cheque book può essere emesso solo 6 mesi dopo quello precedente. Tuttavia, nel caso in cui un soggetto ne avesse la necessità, è possibile presentare i record degli assegni emessi in precedenza e chiare motivazioni a sostegno della propria richiesta al fine di ricevere un secondo cheque book. Il cliente può procedere alla richiesta di un nuovo libretto degli assegni visitando fisicamente la propria banca, tramite online banking oppure mobile banking.
Negli Emirati Arabi Uniti, gli assegni vengono richiesti, molto spesso, come garanzia.
A differenza di altri Paesi, come ad esempio l’Italia, infatti, non è un reato né emettere un assegno post datato, né, men che meno, accettarlo. Come visto nei paragrafi precedenti, non si può dire lo stesso nel caso in cui l’assegno risultasse scoperto: qualora, dunque, venisse emesso un assegno senza che sul relativo conto corrente dell’intestatario vi siano i fondi sufficienti ad incassarlo, o negli altri casi previsti, conseguono pesanti sanzioni, tra cui la detenzione. Se provvisto di un Current Account correttamente aperto, il cliente proprietario di una società a Dubai può richiedere il rilascio di un libretto degli assegni.
Compila il modulo per richiedere maggiori informazioni e fissare un appuntamento online o presso le nostre sedi di Dubai, Padova o Roma.
Studio multidisciplinare, specializzato in ambito AML & Compliance, pianificazione fiscale e protezione patrimoniale.
Lo Studio della Daniele Pescara Consultancy, nella propria qualità di titolare della presente pagina e dei relativi dati, informa che tutti i contenuti, incluse le immagini, i testi ed i materiali pubblicati su questa pagina, sono di esclusiva proprietà del medesimo titolare e protetti ai sensi della normativa vigente in materia di diritto d'autore e di tutela dell'immagine.
È espressamente vietato a terzi qualsiasi utilizzo non autorizzato del nome e/o dei servizi della Daniele Pescara Consultancy, inclusi la riproduzione, la diffusione, l'alterazione o l'utilizzo per finalità diverse da quelle effettuate dal titolare con lo scopo di dare informazione e pubblicizzazione della propria organizzazione e della propria attività commerciale, ivi compreso qualsiasi utilizzo di detti dati per ogni attività non autorizzata dal titolare e/o che sia in contrasto con le proprie policy aziendali.
L'eventuale uso non autorizzato di tali materiali non comporterà alcuna responsabilità verso terzi per il titolare della pagina e sarà, altresì, perseguito nei confronti dei soggetti responsabili secondo quanto previsto dalla legge.
Per eventuali riscontri di violazioni e/o utilizzi ritenuti non consentiti si prega gentilmente di farne segnalazione al seguente indirizzo mail: [email protected]
©2024 Daniele Pescara Consultancy A. G. 64
DANIELE PESCARA MANAGEMENT CONSULTANCIES L.L.C
Bay Square - Tower B2