REGISTRAZIONE VAT A DUBAI

Al momento della costituzione di una società a Dubai, viene automaticamente rilasciato il numero di licenza ma non il VAT Registration Number, in quanto non è un requisito sin da subito obbligatorio. Diventa necessario, però, per moltissimi tipi di società, al raggiungimento e superamento di una soglia minima di fatturato proprio, nel momento in cui hanno la necessità di effettuare transazioni intracomunitarie.


VAT Registration Number a Dubai: cosa significa

Introdotta per la prima volta a Dubai nel 2018, la VAT, o Value-Added Tax, non è che l’imposta sul valore aggiunto, il corrispettivo dell’IVA italiana. Si tratta di un’imposta sul consumo di beni e servizi, riscossa in ciascuna fase della catena di produzione di un prodotto, al quale viene aggiunto valore dal momento iniziale di produzione sino alla vendita; l’importo della VAT pagata si basa, quindi, sul costo ultimo effettivo del prodotto.

A differenza di un’imposta sul reddito progressiva, modalità di imposizione sul reddito, la VAT a Dubai, proprio come l’IVA, si basa sul consumo e viene addebitata ugualmente su ogni acquisto.

 

VAT Registration negli Emirati Arabi Uniti

L’imposta sul valore aggiunto, è stata introdotta negli Emirati Arabi Uniti il 1° gennaio 2018. Ad oggi la quota è del 5%, rappresentando una nuova fonte di reddito per il territorio Emiratino e che continuerà ad essere utilizzata al fine di fornire servizi pubblici di alta qualità a tutti i suoi residenti. Mira, inoltre, ad aiutare il Governo Emiratino a ridurre la propria dipendenza dal petrolio e da altri idrocarburi come fonte di reddito primaria.
Le società a Dubai con partita IVA, si occupano di riscuotere gli importi per conto del Governo; i consumatori vengono, invece, tassati tramite un aumento del 5% del costo dei beni o dei servizi acquistati. Per quanto riguarda i turisti, inoltre, essi vengono assoggettati al pagamento VAT nei punti vendita e in tutti gli esercizi commerciali nel territorio di Dubai.


Value-Added Tax a Dubai: a chi si applica 

La Value-Added Tax, o VAT, si applica in egual misura ai business e alle imprese nel Mainland e in Free Zone. Il fatto che a Dubai non vi siano tasse da pagare o che interessino solo le società nel Mainland, esentando, quindi, le Free Zone Companies, non è che una leggenda senza alcuna base legislativa a sostegno. Nella maggior parte dei casi, correttamente appurati dalla Daniele Pescara Consultancy in base al tipo di struttura della società cliente, infatti, la VAT Registration e il consecutivo versamento trimestrale dei contributi, pari al 5%, è, spesso, obbligatorio.

Come altri servizi proposti dai nostri uffici, come quello dell’installazione di una linea telefonica a nome della società che può sembrare banale, sono veri e propri requisiti minimi e fondamentali, al fine di dimostrare la propria legittimità e credibilità alla banca e di condurre regolarmente le proprie operazioni bancarie.


Vat Registration: è obbligatoria a Dubai?

La registrazione VAT a Dubai non è, sempre, un’imposizione di legge; tutto dipende, infatti, da certe caratteristiche proprie dell’azienda interessata e della sua operatività.

Un’impresa è tenuta a registrarsi per la VAT, se le sue forniture ed importazioni imponibili superano i 375.000 AED l’anno, nei 12 mesi precedenti o se ne prevede il superamento in un arco di 30 giorni.

Nel caso in cui, invece, queste superino i 187.500 AED la registrazione risulta facoltativa: si parla, infatti, di “voluntary registration”.

Le imprese il cui valore, infine, è inferiore alla soglia “volontaria”, non sono autorizzate alla registrazione VAT.
Quando, però, una società decide di strutturarsi o di vendere i propri prodotti e servizi nel Mainland, il VAT Registration Number diventa fondamentale. È preferibile disporne, inoltre, al fine di facilitare l’accesso al credito presso gli Istituti bancari. La VAT Registration sta acquisendo, infatti, sempre più valore ed importanza, diventando, sempre con maggiore frequenza, un requisito fondamentale richiesto espressamente dalla banche Emiratine e per molte tipologie di commercio nel territorio.

Il momento migliore per provvedere alla VAT Registration a Dubai, è nel momento o subito dopo aver superato la soglia volontaria. In questo modo sarà possibile richiedere tutte le tasse a monte delle spese. Le vendite di molte attività superano, prima o poi, anche la soglia obbligatoria; se non vi si provvede per tempo e si supera tale soglia, sprovvisti di apposita registrazione, si può incorrere in sanzioni più o meno rigide.


Dichiarazione VAT: quando va presentata a Dubai

Le società a Dubai soggette a imposta, sono tenute a presentare le dichiarazioni VAT presso FTA su base regolare, solitamente entro 28 giorni dalla fine del periodo d’imposta identificato per ciascuna attività. Il periodo d’imposta standard è:

  • trimestrale, per le aziende con un fatturato annuo inferiore a 150 milioni AED;
  • mensile, per le imprese con un fatturato annuo pari o superiore a 150 milioni AED.

Tuttavia,  per determinate tipologie di imprese ed attività, può essere assegnato un periodo d’imposta diverso. La mancata dichiarazione dei redditi prodotti entro il termine specifico, renderà il trasgressore passibile di sanzioni secondo le disposizioni di legge.
Accreditata presso la banca Emiratina ed abilitata alla gestione delle pratiche VAT, la Daniele Pescara Consultancy è autorizzata, su richiesta e necessità del Cliente interessato e della sua società a Dubai, al processo di registrazione della VAT e al successivo versamento dei contributi.


VAT Registration Number a Dubai: i benefici

Uno dei maggiori vantaggi di cui le società provviste di VAT Registration Number possono beneficiare a Dubai, è l’avvaloramento della propria credibilità ed identità, sia di fronte ai propri clienti e fornitori, che, soprattutto, agli Istituti di Credito. I clienti sono, infatti, consapevoli del fatto che le aziende soggette a registrazione VAT obbligatoria, percepiscono entrate più cospicue. Alcuni imprenditori, inoltre, scelgono di lavorare solo con aziende registrate, aspetto che può influenzare e, quindi, migliorare il proprio network.
Vi sono, inoltre, dei vantaggi fiscali a cui l’azienda può attingere: al momento dell’acquisto di beni, infatti, la società può chiedere dei rimborsi VAT, recuperando su di essi la quota di tassazione. Se un’azienda ha affrontato ingenti spese durante tutto l’anno, è probabile che l’importo rimborsabile sia altrettanto cospicuo.
Attraverso la notevole esperienza dei propri Tax Consultant, gli uffici della Daniele Pescara Consultancy propongono questo servizio ai propri Clienti.

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