Nelle relazioni di compravendita di determinati beni o servizi a Dubai, o tra l’Emirato e Paesi esteri, possono crearsi situazioni spiacevoli in cui, a causa del mancato o tardivo pagamento della fattura fornita dal venditore, la produzione può subire dei danni. A protezione di tali relazioni e a cura degli interessi delle parti coinvolte nel contratto, oggi, esistono diverse tipologie di finanziamento a cui si può attingere per facilitare i rapporti ed ottimizzare il cash flow del venditore e della sua società a Dubai, tanto quanto quello dell’acquirente, dovunque egli si trovi: il sistema di supply chain finance è uno di questi.
La supply chain finance, nota anche come finanziamento ai fornitori o reverse factoring, è un servizio per le imprese, che provvede alla proposta di un insieme di soluzioni finanziarie, volte all’ottimizzazione del cash flow aziendale. Permette, inoltre, ai fornitori di ricevere pagamenti anticipati sulle loro fatture, riducendo il rischio di interruzione del finanziamento, e consente sia agli acquirenti che ai fornitori stessi di ottimizzare il proprio capitale circolante.
Soluzione molto ricercata a Dubai e nel territorio Emiratino, consente alle società di allungare i termini di pagamento ai fornitori, fornendo a questi ultimi, siano essi di grandi dimensioni o PMI, di essere pagati in anticipo.
A differenza di altre tecniche di finanziamento, la supply chain finance è impostata ed operata dall’acquirente anziché dal fornitore. Pertanto, non si tratta di un prestito, ma, bensì, di un’estensione dei conti passivi dell’acquirente e per questo non viene considerato debito finanziario. Permette, inoltre, a fornitori e venditori di accedervi a costi di finanziamento basato sul rating del credito dell’acquirente, piuttosto che sul proprio. Di conseguenza, i fornitori sono, in genere, in grado di ricevere questo finanziamento ad un costo inferiore rispetto ad altre tipologie.
Il finanziamento non ha espressamente bisogno di essere collegato ad un Istituto di Credito a Dubai: può esserci la possibilità, infatti, che si tratti di un progetto autofinanziato dall’acquirente o da un programma “misto”, in cui il finanziamento è condiviso dall’acquirente, dai mercati dei capitali e dalle Istituzioni finanziarie.
A Dubai, all’inizio del processo di compravendita dei beni, l’acquirente si impegna a stipulare un accordo con un fornitore di finanziamenti di tipo supply chain, invitando i propri fornitori ad aderirvi. Alcuni di questi programmi di finanziamento, sono unicamente supportati da una banca o un istituto finanziario Emiratino, mentre altri sono gestiti su base multi-funder, ovvero da diversi finanziatori organizzati in una piattaforma dedicata.
Una volta preparato e reso funzionante il programma, i fornitori possono richiedere un pagamento anticipato sulle proprie fatture.
L’intero processo di supply chain finance, si articola più o meno come segue:
Per quanto riguarda il trattamento contabile, invece, gli acquirenti che implementano i programmi di supply chain finance è bene che si assicurino per tempo che questi siano classificati come accordi di bilancio, piuttosto che come debiti bancari.
Il principale vantaggio di questa tipologia di finanziamento è che l’acquirente non è tenuto a pagare alcuna commissione per estendere i propri termini di pagamento ed il fornitore paga solo un piccolo compenso, nel caso in cui desiderasse ricevere un finanziamento anticipato.
Questo aspetto la rende sicuramente molto vantaggiosa rispetto ad altre tipologie di finanziamento a Dubai, che possono richiedere somme di denaro nettamente superiori.
Al giorno d’oggi, da questa tipologia di servizio beneficiano aziende manifatturiere e di vendita al dettaglio, ma anche settori elettronici o automobilistici molto sviluppati. Oltre a provvedere all’assistenza di innumerevoli categorie impresarie a Dubai, la peculiarità del sistema di supply chain finance è il supporto attivo garantito ad entrambe le parti coinvolte.
I fornitori, ad esempio, hanno l’opportunità di ottimizzare il proprio capitale circolante, potendo ricevere il pagamento anticipato delle loro fatture rispetto a quanto farebbero altrimenti. Questo permette di ottenere maggiore certezza sui tempi dei prossimi pagamenti in entrata, rendendo più facile prevedere il cash flow futuro. Il costo di questi finanziamenti, inoltre, sono inferiori rispetto ad altre fonti, come, ad esempio, il factoring.
D’altra parte, gli acquirenti possono trarne altrettanto vantaggio, migliorando le proprie relazioni con i fornitori e potendosi trovare, così, in posizioni negoziali più forti e stabili. Ottimizzando il proprio capitale circolante e offrendo, inoltre, finanziamenti ai fornitori tramite la supply chain finance, gli acquirenti possono ridurre la probabilità di future interruzioni nei finanziamenti, che potrebbero influire negativamente sulle proprie operazioni.
La supply chain finance è tra le soluzioni più quotate, oggi, a Dubai, in quanto consente alle aziende di offrire finanziamenti a centinaia, migliaia o addirittura decine di migliaia di fornitori in una supply chain globale. Ciò è reso possibile grazie a piattaforme user-friendly e processi di onboarding semplificati di un gran numero di fornitori, rapidamente e con il minimo sforzo.
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