A Dubai vi è la possibilità che le Free Zone Companies o le Mainland Companies vengano gestite da soggetti identificati come fiduciari delegati.
La legge degli Emirati Arabi Uniti stabilisce, infatti, che si possano nominare e incaricare dei Nominee Directors, soggetti che corrispondono alla figura di amministratore fiduciario, a tutela dell’effettivo proprietario della società da qualsiasi relazione pubblicamente visibile con l’attività.
Un amministratore fiduciario è la figura di rappresentanza di una società o organizzazione, quando questa non ha un direttore che adempia alle responsabilità aziendali di una società dislocata in un altro Paese. Viene spesso richiesto, infatti, che le entità aziendali individuino un membro che figuri come direttore dell’azienda, assumendo anche il nome di Resident Director. Questo soggetto può essere un cittadino locale o non e viene selezionato e proposto, generalmente, dallo studio legale o professionale che ha incorporato la società interessata ed è abilitato a proporre tale servizio.
Gli amministratori fiduciari possono essere eletti come soluzioni a breve o lungo termine per l’amministrazione della società interessata, in base alle normative governative. Molte aziende in espansione a livello internazionale, hanno la fortuna di avere già un candidato all’interno dell’organigramma aziendale, che ne possa ricoprire il ruolo. Tuttavia, molti altri non possiedono una figura simile, rendendo l’acquisizione di un amministratore fiduciario l’opzione migliore e più conveniente per colmare questa lacuna all’interno dell’azienda.
Un Nominee Director è utile, inoltre, a tutelare il reale beneficiario della società interessata, chiamato UBO, il quale può desiderare di non far apparire il proprio nome nei documenti e registri societari.
Il consiglio di amministrazione nomina il dovere e le responsabilità del Nominee Director, che includono servire gli interessi del consiglio a livello locale, con l’autorità di firmare documentazioni decisionali, per conto del direttore o del consiglio.
Come anticipato, la Free Zone o Mainland Company a Dubai può essere amministrata da un Nominee Director. Quest’ultimo opera come un amministratore, adempiendo a tutte le faccende burocratiche di tipo ordinario della società, cosicché il reale beneficiario sia libero da tutte le incombenze burocratiche e non venga indicato con il proprio nome nei registri pubblici. Egli sottoscrive, quindi, tutta la corrispondenza commerciale, le fatture ed i documenti della società con il proprio nome, come se ne fosse l’effettivo direttore.
I compiti di un Nominee Director a Dubai e la loro portata dipendono strettamente dalle esigenze e risorse di ciascuna realtà aziendale. Tuttavia, tendono a suddividersi in tre macro categorie: vi sono doveri fiduciari, statutari e preferenziali. Egli:
Avvalersi di un Nominee può essere vantaggioso perché:
É importante sottolineare che il Nominee Director non ha alcuna autorizzazione o potere esecutivo all’interno della società, in quanto a detenerlo è unicamente il proprietario dell’azienda. La responsabilità per l’adempimento dei doveri della società rimane a carico del dirigente e il nominee agisce in qualità di amministratore, stando alle sue istruzioni. Al momento della nomina, infatti, il Nominee Director è tenuto a stipulare e sottoscrivere una procura, la quale dichiara la costituzione di un accordo tra il nominee e il reale beneficiario. Con valenza contrattuale, tale accordo precisa nero su bianco la totalità del rapporto professionale tra le parti nella sua esecuzione. Pertanto l’intestatario può muoversi ed eseguire esclusivamente le mansioni per le quali è autorizzato. Nell’improbabile caso in cui agisse, invece, di sua sponte, incontrerebbe gravi conseguenze in ambito amministrativo, oltre che civile e penale.
Al momento dell’apertura del conto corrente societario a Dubai, l’Istituto di Credito richiede una procura firmata dal Nominee Director. Questo documento ha il compito di attestare l’identità del reale beneficiario della società e proprietario, pertanto, del conto bancario. Quest’accortezza fa sì che egli sia l’unico individuo ad avervi accesso per la gestione dei fondi societari.
Pur non possedendo alcun potere esecutivo, nel caso in cui la banca o qualsiasi altro Ente avesse bisogno di conferire con un amministratore della società interessata, il Nominee Director ne rappresenta gli interessi.
Una figura di rappresentanza tanto presente nell’amministrazione aziendale, non esclude una serie di rischi da considerare quando nominata: spesso, infatti, incongruenze di pensiero personali o sul corretto funzionamento societario, potrebbero essere la causa di divergenze o controversie, con gravi conseguenze per la società ed il suo patrimonio.
Pertanto, è raccomandabile che chiunque venga eletto come Nominee Director, abbia sufficiente esperienza per svolgere il proprio ruolo nell’ambito e settore designato e ne comprenda chiaramente gli obblighi e le responsabilità. È fondamentale trattare, quindi, questo aspetto con la massima attenzione e minuziosità, affidandosi ad uno studio professionale e competente, ma, soprattutto, abilitato a proporre tale servizio.
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