l Seminario di Previsione sulla Congiuntura Economica del Centro Studi di Confindustria ha rivelato che le Previsioni Economiche per l’Italia prevedono ulteriore Crisi. Questo dato si scontra con l’Economia in Crescita di Dubai.
Economia Italia: la crisi continua
L’economia italiana sta affrontando un drastico ridimensionamento, con un rallentamento della crescita.
Si pone l’interrogativo se questo fenomeno sia dovuto alla fiducia delle aziende nel futuro o alla diffusione del part-time involontario, segnale di una possibile problematica strutturale.
Il Centro Studi della Confindustria ha recentemente organizzato un seminario di previsione sulla congiuntura economica, evidenziando un’analisi critica della situazione attuale.
L’attenzione si concentra sull’andamento del Pil, con proiezioni che indicano un possibile ulteriore rallentamento nel 2024, con previsioni che si attestano intorno allo 0,5%.
Questo scenario richiama alla mente il lungo ciclo di bassa crescita vissuto dall’economia italiana in passato, caratterizzato da una serie di lacune strutturali che hanno limitato lo sviluppo del Paese.
Le sfide attuali si presentano in un contesto di:
- crisi demografica;
- transizione ecologica;
- pandemia;
- crisi energetica
- discussione sulla globalizzazione
- i conflitti geopolitici.
Crisi Italia: le cause
Le cause di questa discesa verso la bassa crescita sono attribuite al combinato disposto tra:
- tassi alti;
- inflazione;
- l’esaurirsi della spinta post-Covid.
In particolare, i ritardi nella definizione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) hanno contribuito a prolungare gli effetti negativi sull’economia italiana, con conseguenze che si protrarranno anche nel 2024.
Nuovo indice economico introdotto da Confindustria attraverso il Centro Studi, denominato Rtt (Realtime turnover), sviluppato in collaborazione con TeamSystem, specializzato nell’analisi dei dati delle fatture elettroniche in tempo reale.
Questo indicatore si basa sul sistema di fatturazione elettronica di TeamSystem, che gestisce 400 milioni di fatture elettroniche all’anno, con un valore facciale di 900 miliardi.
Il Rtt consente di stimare la dinamica dell’attività economica in tempo reale, utilizzando il fatturato di 200 mila imprese come base per le analisi.
Questo nuovo indice fornisce informazioni tempestive sull’attività economica, anticipando altri indicatori congiunturali di almeno un mese.
Grazie alla sua elevata capacità previsionale, rappresenta l’unico dato quantitativo disponibile sull’attività economica entro un mese, a differenza di altri indicatori qualitativi come fiducia e Pmi.
Il direttore del Centro Studi, Alessandro Fontana, sottolinea che il Rtt offre un quadro più completo e fornisce indicazioni immediatamente comprensibili, consentendo un monitoraggio settore per settore con particolare attenzione ai servizi, alle costruzioni e all’industria.
Questo nuovo indicatore risponde alla necessità di tempestività e fornisce informazioni dettagliate e scomponibili per settore e territorio, consentendo un’analisi personalizzata delle dinamiche economiche.
Economia Dubai: il successo senza fine
Il CEO di Saxo Bank per la regione MENA, Damian Hitchen, prevede una crescita economica superiore al 5,5% per gli Emirati Arabi Uniti nel corso del 2024.
Questo aumento è trainato dagli investimenti nel settore tecnologico e delle energie rinnovabili. Hitchen sottolinea l’attrattiva degli EAU per gli investitori globali grazie:
- alla loro posizione strategica;
- alle politiche favorevoli alle imprese;
- alla visione a lungo termine.
L’ottimismo è alimentato dalle prospettive di progetti e investimenti sia negli EAU che nel Medio Oriente per i prossimi anni.
Gli Emirati Arabi Uniti rivestono un ruolo significativo nei mercati finanziari globali, con una forte correlazione tra le politiche economiche nazionali e le tendenze mondiali.
La posizione geografica e le infrastrutture di alta qualità offrono molteplici opportunità commerciali.
L’accento sull’innovazione e le partnership globali contribuiscono al miglioramento della posizione economica globale degli EAU, supportando la diversificazione economica attraverso investimenti nei settori di:
- turismo;
- tecnologia;
- energie rinnovabili;
- servizi finanziari.
La strategia di diversificazione economica degli Emirati Arabi Uniti si è dimostrata efficace nel ridurre la dipendenza dalle entrate petrolifere, promuovendo l’innovazione e l’imprenditorialità per attrarre investimenti esteri.
Programmi come il Golden Visa e le zone franche favoriscono l’attrazione di talenti e imprese, facilitando la diversificazione economica.
Gli investimenti nelle tecnologie emergenti come l’intelligenza artificiale e la blockchain creano opportunità per le startup e le imprese tecnologiche.
Ecco perché il numero di imprenditori italiani che decidono di investire a Dubai è in costante crescita.
