Sanità Italia, polemica sul taglio fondi: a Dubai Sanità all’avanguardia

Sanità Italiana Tagli

Le difficoltà legate al sistema sanitario italiano non accennano ad affievolirsi. Anzi, si annunciano nuovi tagli alla Sanità Italiana, già in forte crisi. Se quello che cerchi è un territorio con Servizi legati alla Salute all’avanguardia e d’eccellenza, c’è solo un Paese che fa per te: solo a Dubai l’Eccellenza della Sanità è assicurata.

Tagli alla Sanità Italiana: le preoccupazioni

Nel dibattito sulla sanità, le Regioni minacciano di portare il governo davanti alla Corte Costituzionale se non revoca il taglio di 1,2 miliardi di euro destinati alla sicurezza sismica degli ospedali, parte del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr).

La presidente del Consiglio, Meloni, contesta l’accusa di riduzione dei finanziamenti sanitari rispetto al passato.

Ma è vero?

Il rapporto tra spesa sanitaria e Prodotto Interno Lordo (PIL) è stato oggetto di discussione.

Nel 2020, anno critico della pandemia, si è registrato il picco di spesa in rapporto al PIL, in quanto il PIL stesso è diminuito drasticamente.

Attualmente, la spesa sanitaria rappresenta il 6,4% del PIL, in diminuzione rispetto al 7,1% registrato nel 2008.

Questo calo, seppur modesto, indica una minore spesa sanitaria rispetto all’entità economica complessiva del Paese.

Le previsioni indicano che questa percentuale rimarrà stabile fino al 2026, secondo quanto contenuto nell’ultima Manovra.

Per tornare ai livelli del 2008, sarebbe necessario un investimento aggiuntivo di 11 miliardi di euro all’anno.

Attualmente, la spesa sanitaria effettiva nel 2024 ammonta a 136 miliardi di euro, rispetto ai 147 miliardi spesi nel 2008.

Le disparità territoriali nella sanità sono evidenti: ad esempio, l’aspettativa di vita media delle donne varia di 3,7 anni tra la provincia di Trento e Napoli.

Nonostante ciò, l’Italia mantiene una delle aspettative di vita in salute più elevate, con una media di 71,9 anni.

Il confronto con gli Stati Uniti è interessante: nonostante la sanità statunitense sia prevalentemente privata, la percentuale di spesa pubblica sul PIL è superiore a quella italiana (7,6% contro 6,4%).

Tuttavia, ci sono preoccupazioni riguardo al rischio di un sistema che favorisca la spesa privata, diventando oneroso per le casse statali.

Inoltre, si evidenzia una carenza di medici di famiglia, soprattutto nelle regioni come la Lombardia e le Marche, nonostante gli sforzi per incentivare la professione attraverso borse di studio.

Ad esempio, nella Lombardia sono attivi 5.500 medici di famiglia, ma se ne prevede il pensionamento del 30% nei prossimi anni, mentre in Marche la metà delle borse disponibili è rimasta vacante.

Sanità a Dubai: le migliori cliniche del mondo

Oggigiorno, sempre più persone desiderano investire a Dubai.

Tuttavia, nel processo di avvio di un’attività a Dubai, vi sono vari compiti da completare per garantire un funzionamento senza intoppi delle proprie operazioni negli Emirati Arabi Uniti (EAU).

Molti di questi compiti sono strettamente legati al tema della residenza dei soggetti interessati.

A differenza di altri Paesi, Dubai non impone una regolamentazione rigida sulla residenza.

Molti imprenditori possiedono più residenze e centri affaristici.

Tuttavia, in qualsiasi caso, è essenziale stipulare un’assicurazione sanitaria a nome del soggetto interessato.

A differenza di altri Emirati, Dubai richiede l’assicurazione sanitaria obbligatoria.

Le aziende sono tenute a fornire copertura sanitaria ai propri dipendenti e alle loro famiglie, una volta rilasciato il visto di residenza.

I costi sanitari negli Emirati possono essere elevati senza un’assicurazione che li supporti.

Per affrontare questa sfida, nel 2014 è stato introdotto l’Essential Benefits Plan, che offre una copertura minima anche a coloro con redditi bassi, obbligati per legge a possedere un’assistenza sanitaria.

Ma quali sono i Piani Assicurativi Sanitari a Dubai?

A seconda delle esigenze individuali, è possibile richiedere un piano assicurativo personalizzato.

È importante considerare l’ampiezza dell’offerta assicurativa, che determina il network medico a disposizione.

Questo network comprende ospedali, cliniche e farmacie.

Un network più esteso corrisponde a una maggiore copertura assicurativa.

Se ci si rivolge a una struttura non coperta dalla polizza, si è tenuti a pagare l’intero importo.

I due principali piani assicurativi negli EAU includono:

  • il piano “Basic”, che offre una copertura minima a un costo annuo di circa 550-650 AED;
  • il piano “Comprehensive”, che offre una copertura più ampia a un costo annuo fino a 1 milione AED.

Perché, allora, affidarsi alla sanità emiratina?

I migliori professionisti sanitari del pianeta lavorano a Dubai.

Questo perché le strutture ospedaliere di Dubai sono le più performanti del mondo.

Oltrechè assicurare gli stipendi più generosi ottenibili.

Ecco, quindi, che il livello di professionalità nel settore della salute a Dubai è elevatissimo, offrendo i migliori standard del globo.

Chiaramente, questa forte tendenza ad assicurare un settore sanitario d’eccellenza attrae sempre più persone, intenzionate a spostarsi all’estero in cerca di un Paese che offra di più.

Così, trasferirsi a Dubai nel 2024 è la scelta giusta per tante famiglie che desiderano assicurare un futuro più sicuro e protetto ai propri figli.

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