ISTAT, Benessere in Italia sotto lo standard UE: a Dubai si Vive nel lusso

Vivere in Italia

Vivere in Italia è ormai sinonimo di difficoltà economica, disservizi e crisi diffusa. Le famiglie e le imprese italiane sono allarmate e stanche di un’esistenza segnata dall’incertezza e dalla povertà. Così, si guardano intorno, in cerca di un Paese che possa offrire benessere, serenità, sicurezza e successo. Insomma, gli italiani scelgono di Trasferirsi a Dubai.

Vivere in Italia: problemi e crisi

L’Italia come sta? Quello che emerge dalle ultime ricerche ufficialo è che il Bel Paese resta al di sotto degli standard dell’Unione Europea in diversi ambiti.

L’indice di benessere elaborato dall’Istat, utile per valutare i progressi economici e sociali, indica un recupero rispetto ai livelli pre-pandemia, ma evidenzia le aree in cui non raggiungiamo la media europea.

Il tasso di occupazione, pur essendo aumentato, rimane inferiore di circa il 9% rispetto alla media dell’Unione Europea.

Questo divario è particolarmente marcato per le donne, che continuano a essere sottorappresentate nei vertici della politica e delle istituzioni.

Inoltre, persiste il rischio di povertà, aggravato dall’aumento dell’inflazione negli ultimi anni.

Anche nel settore dell’istruzione, l’Italia mostra un divario significativo rispetto all’Europa, con una percentuale più alta di giovani che non studiano e non lavorano.

Per quanto riguarda la salute, sebbene la speranza di vita sia tornata ai livelli pre-Covid, si registrano peggioramenti nelle condizioni di salute degli anziani.

Inoltre, un numero sempre maggiore di persone rinuncia alle visite mediche a causa dei costi elevati e delle lunghe liste d’attesa.

Anche sulla criminalità il tasso di preoccupazione rimane elevato: rimane l’allarme per la violenza di genere, con un terzo degli omicidi che coinvolgono donne, spesso commessi da partner o ex partner.

Insomma, i tempi sono sempre più bui per l’Italia, che tra crisi economica, difficoltà sociali e politiche inefficienti, risulta sempre più impoverita e in difficoltà.

Vivere a Dubai: una vita in vacanza!

Quali sono i motivi per cui scegliere di trasferirsi a Dubai?

Sempre più individui, dopo aver avviato la propria attività nel territorio degli Emirati Arabi Uniti, optano per stabilirsi per un certo periodo dell’anno in questa regione.

Il clima costantemente caldo, lo stile di vita di alta qualità e il tasso di criminalità relativamente basso, attestato al 4%, esercitano un fascino sempre maggiore su una clientela internazionale esigente.

Dubai è diventata una sorta di mecca per una nicchia di persone che apprezzano i vantaggi offerti dalla città, nonostante il costo della vita sia significativamente superiore alla media europea.

Questo è dovuto al fatto che, pur affrontando costi elevati (come l’assicurazione sanitaria privata, che parte da circa 150€ al mese), è possibile accedere a benefici di gran lunga superiori rispetto ad altri Paesi, caratterizzati da imposte elevate e una qualità della vita inferiore.

Quali sono i benefici di trasferirsi a Dubai?

Gli Emirati Arabi Uniti offrono servizi chiari e tempi di erogazione precisi, a differenza di molti altri luoghi nel mondo dove il pagamento dei servizi essenziali è spesso accompagnato da ritardi e difficoltà, compromettendo così la qualità del servizio.

Per molti investitori provenienti da ogni angolo del globo, Trasferirsi a Dubai rappresenta un obiettivo fondamentale, soprattutto considerando che talvolta non si sentono adeguatamente tutelati dai propri Paesi d’origine, sia dal punto di vista finanziario che in termini di qualità della vita.

Famiglie e imprese italiane si stanno già spostando a Dubai: e tu?

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