5 Strategie per pagare meno tasse per una ditta individuale

come pagare meno tasse con una ditta individuale

Cresce ancora la pressione fiscale in Italia. Secondo i più aggiornati dati dell’Istat (Istituto Nazionale di Statistica), nel primo trimestre del 2022 la pressione fiscale si è, infatti, assestata sul 43% del PIL, con un aumento dello 0,5 punti percentuali rispetto all’anno precedente.

Questo significa che per ogni mille euro di fatturato lordo, agli imprenditori italiani ne restano in tasca appena 300 netti. Ecco, dunque, che il sistema fiscale del Bel Paese fa ancora molto discutere.

Il primo step da percorrere per migliorare la situazione toccherebbe alle autorità centrali, andando a tagliare le tasse alle imprese, ma alla luce dell’inerzia governativa, conviene correre subito ai ripari.

Così, tra le migliaia di leggi, è fondamentale ricavare strategie e cavilli che consentono, in totale legalità e con la giusta pianificazione, di pagare meno tasse per chi possiede una ditta individuale. Vediamone insieme alcuni.

1. Scegli il giusto regime fiscale

Salvo che l’imprenditore della ditta individuale goda dei benefici relativi al Regime Forfettario, è fondamentale sapere che la pianificazione fiscale va fatta con i giusti strumenti.

Calcolare le tasse a scaglioni e senza alcuna protezione patrimoniale come ditta individuale o società di persone è assolutamente pericoloso e inefficiente.

Così, la prima strategia per pagare meno tasse in Italia è certamente abbandonare la forma societaria della ditta individuale, della società in nome collettivo (snc) e della società in accomandita semplice (sas) per spostarsi e trasformare la propria impresa in una società a responsabilità limitata (srl).

2. Scegli il giusto metodo

Pianificare nel dettaglio l’attività della ditta individuale è necessario sotto molti punti di vista.

Se consideriamo il tema delle tasse, poi, va chiarito che qualsiasi impresa deve essere espletata tramite relazioni con più soggetti. In realtà, anche se è difficile crederlo di questi tempi assorbiti dal digitale, i rapporti in presenza con le persone, siano esse clienti, fornitori, collaboratori o altro, sono essenziali.

Pertanto, le trasferte, ovvero i viaggi fuori comune per motivi di lavoro, si rendono necessari: come fare a far fronte alle spese che ne conseguono? Semplice! Le indennità da trasferta sono totalmente deducibili per l’azienda e per chi le percepisce sono completamente esentasse fino a un massimo di 46,48€ al giorno (o 77,46€ se all’estero).

Ecco, dunque, che con la corretta organizzazione e programmazione, si possono ottenere fino a 15.000€ annui pro capite completamente detassati e un risparmio di imposta fino a 5.000€ ciascuno.

3. Ottimizza le spese

Nell’ottica di ridurre le spese che si possono scaricare, un ruolo d’eccezione giocano i buoni pasto. Sì, hai capito bene! Quando si parla di buoni pasto, viene sempre facile pensare alle grandi aziende di dimensioni importanti. Ciò, tuttavia, è del tutto falso.

I buoni pasto si possono utilizzare ovunque e possono essere scaricati fino a un massimo di 3.000€ all’anno. Inoltre, i buoni pasto possono essere goduti in qualsiasi modo, perfino per fare la spesa, e sono al 100% deducibili, facendo conseguire alla ditta individuale un vantaggio diretto senza tasse. Tuttavia, va prestata molta attenzione: non tutti i buoni pasto possono fruire della deduzione. Pertanto, informati bene!

4. Investi in ricerca e sviluppo

Devi sapere che ogni anno il Governo propone degli incentivi fiscali, chiamandoli con vari nomi, per le spese sostenute ai fini di ricerca e sviluppo.

Pertanto, tutte i costi relativi alla formazione del personale (o del titolare), gli investimenti digitali, l’acquisto di beni che ogni azienda già sostiene, possono rientrare in questa categoria.

Un credito d’imposta pari al 50% sulle spese significa che metà di quello che si spende, viene restituito in credito fiscale. Pertanto, è basilare impostare prima possibile il miglior piano di ricerca e sviluppo, che sia preciso e mirato, in modo da evitare inutili fastidi.

5. Trasferisci la tua attività a Dubai

Tuttavia, il vero segreto per pagare meno tasse per una ditta individuale è: non pagarle, ma in modo legale! Come? Molto semplice! Apri una società a Dubai o trasferisci la tua ditta individuale.

L’emirato, infatti, è un vero e proprio paradiso per gli affari: mercato performante, moneta stabile ed economia fiorente sono le caratteristiche perfette del Paese dove investire.

Ma perché proprio a Dubai? A Dubai sono presenti oltre 50 Free Zone, ovvero Zone di Libero Scambio, che prevedono un regime fiscale agevolato per tutte le società che sono site nel loro territorio, ovvero, non si pagano le tasse!

Ecco perché Dubai è la prima destinazione scelta per gli investimenti esteri: la sua burocrazia snella aiuta l’emirato a confermarsi ogni anno l’hub finanziario internazionale più florido del mondo, unendo tutto il mercato d’oriente a quello d’occidente.

Pagare meno tasse con azienda o partita iva? Ecco come fare

Sei un imprenditore, una partita IVA o un freelance e le tasse in Italia ti stanno soffocando? Se stai cercando un modo per pagare meno tasse con la tua azienda o partita iva, Dubai è la soluzione.

Lavorare a Dubai, costituendo o trasferendo il tuo business in una delle Free Zone, ti permette di proteggere il tuo patrimonio e non pagare più le tasse.

Se sei interessato a investire a Dubai, devi affidarti a chi conosce il territorio abitando e operando direttamente da lì. Daniele Pescara, CEO di Falcon Advice è il ponte per tutti gli italiani, e non solo, che vogliono ottimizzare le proprie risorse a Dubai.

Infatti, la Daniele Pescara Consultancy è azienda leader nel settore della costituzione e del trasferimento delle società a Dubai: ogni giorno centinaia di imprenditori si rivolgono ai suoi uffici, quello di Padova (Italia) e quello di Dubai, per dimenticarsi dell’opprimente pressione fiscale italiana e iniziare un nuovo viaggio professionale esentasse nel suolo emiratino.

Hai una ditta individuale e vorresti pagare meno tasse? Il Team di Daniele Pescara Consultancy ha creato per te un servizio specifico: contattaci per saperne di più, compilando il form qui sotto!

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