Lavorare a Dubai: la guida completa

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Il tuo lavoro ti pesa addosso e hai voglia di più soddisfazioni? Il tuo stipendio non è commisurato al tuo impegno e alla tua fatica?Il tuo problema è solo uno: ti trovi nel posto sbagliato! No, non intendo che devi cambiare azienda, datore di lavoro o mansione: la soluzione è lavorare a Dubai!

Gli Emirati Arabi Uniti, infatti, sono da sempre i Paesi con l’economia più fiorente del globo, il loro mercato è florido e la loro moneta stabile.

Dubai, in particolare, è l’emirato più performante tra tutti: capitale emiratina turistica per eccellenza, oggi è anche fulcro nevralgico per il commercio e per l’alta finanza. Dubai, infatti, è l’hub economico più performante al mondo, considerato punto di riferimento e trait d’union per tutto il mercato d’oriente e occidente.

Insomma, il terreno più fertile per coltivare il proprio business.

Vuoi saperne di più? Continua a leggere questa guida per capire perchè conviene andare a lavorare a lavorare a Dubai!

Perché conviene lavorare a Dubai?

Hai mai sognato di vivere 365 giorni all’anno in una spiaggia bianchissima e al caldo per 12 mesi? Passare il tuo tempo in un Paese in cui puoi trovare di tutto, dalla cultura, all’ambiente e alle mille possibilità offerte dal mercato? Hai mai voluto ottimizzare la tua attività, mettendo in sicurezza le tue risorse e facendo ingrossare il tuo portafoglio? Sicuramente sì!

Beh, ci sono ottime notizie per te: questo luogo esiste e si chiama Dubai!

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Ecco perché decine di persone da tutto il mondo, privati, imprenditori, liberi professionisti, manager e titolari d’azienda decidono di cambiare vita e trasferirsi a Dubai.

Chi per un certo periodo dell’anno, chi per vivere tutta la sua esistenza: quel che è certo è che negli Emirati Arabi Uniti i sogni di business diventano realtà!

L’attenzione del governo centrale per il benessere dell’intera comunità di residenti è vivissima, gli incentivi per una vita degna di essere vissuta non mancano mai e le iniziative per il costante miglioramento del lifestyle interno sono sempre innovative.

Insomma, le Autorità avevano promesso di rendere gli EAU il territorio più vivibile al mondo e ci sono davvero riuscite!

Oltre alla bella vita, grazie alle premure per cittadini e turisti, l’impegno del governo è di mantenere lo status di Dubai quale Paese più scelto in assoluto per gli investimenti esteri: per questo trasferirsi nell’emirato è l’obiettivo degli investitori più avveduti che hanno colto le innumerevoli opportunità di aprire una società a Dubai.

Gli Emirati Arabi offrono specifici vantaggi per chi desidera lavorare a Dubai, in particolare:

  • è garantita la tutela della privacy
  • il tasso di criminalità è ai minimi a livello planetario
  • la sicurezza è garantita
  • la società multiculturale permette di creare un network unico al mondo
  • nelle Free Zone di Dubai la tassazione è completamente azzerata,
  • la burocrazia è snella
  • gli incentivi sono interessantissimi

Costituire o trasferire una società a Dubai, oggi, rappresenta l’unica vera soluzione per chiunque voglia valorizzare il proprio business e portarlo al successo.

Quanto si guadagna a Dubai?

Abbiamo già visto che l’economia di Dubai non è seconda a nessun’altra al mondo. In che modo, allora, il buon andamento del mercato interno si riverbera sulle retribuzioni?

Se in Italia, infatti, proprio gli stipendi stanno subendo i peggiori esiti nefasti della recessione economica, ecco che negli Emirati Arabi Uniti il lavoro è sempre ben ricompensato.

Chi porta la propria arte, conoscenza, intelligenza nei Paesi del Golfo Persico, infatti, viene premiato e considerato un vero valore aggiunto per l’intera società.

Ecco, dunque, che gli stipendi medi a Dubai sono da capogiro!

Certo, è necessario fare una precisazione: i numeri che si guadagnano a fine mese sono notevoli, tuttavia, Dubai tanto dà e tanto chiede. Il costo della vita è piuttosto alto e bisogna da subito sfatare il mito che Dubai sia accessibile a tutti. O meglio, bisogna precisare: per trasferirsi a Dubai serve un budget minimo che permetta di muoversi in libertà; tuttavia, Dubai accoglie tutti e li premia in base all’apporto umano e professionale che essi rappresentano.

Così, lo stipendio medio negli EAU è di quasi 1000€ superiore rispetto a quello italiano.

Se, poi, si vuole approfondire la differenza retributiva tra Dubai e il Bel Paese, il salto è decisamente più alto: ricordiamo che le Autorità centrali hanno sempre lavorato per fare di Dubai “il Paese più felice al mondo” e, in effetti, anche gli stipendi generosi hanno aiutato a raggiungere questo obiettivo!

Come trovare lavoro a Dubai

Se trasferirti a Dubai è il tuo attuale interesse o potrebbe esserlo in futuro, il consiglio è sicuramente questo: pianifica tutta la tua nuova vita prima di arrivare a Dubai.

Gli Emirati Arabi propongono un mercato vastissimo, che ti permette di spaziare in qualsiasi tipo di attività.

In particolare, se sei curioso di sapere quali sono i lavori a Dubai che vanno per la maggiore, devi sapere che il made in Italy è molto apprezzato negli EAU, ma anche l’intuito e la professionalità delle referenze italiane.

Quindi, se la tua idea è portare negli Emirati Arabi la tua conoscenza e le tue competenze, prepara tutto prima della partenza.

Le possibilità per trovare lavoro a Dubai sono innumerevoli: i siti di offerte di lavoro per Italiani a Dubai offrono una vasta gamma di alternative. Inoltre, un altro canale interessante sono i social network che forniscono spazi per cercare lavoro a Dubai.

Che lavoro può fare un italiano a Dubai

Come anticipato, l’artigianato e la manualità che si riscontra nello Stivale, la capacità nel settore della ristorazione e beverage, la cultura della moda e dei filati, l’elasticità mentale e lo studio approfondito sono e saranno sempre il faro dell’Italia nel mondo.

Così, anche a Dubai il lavoratore italiano è ben accetto, accolto con interesse dai possibili clienti e inserito in un mercato che concede molto.

Dal pizzaiolo all’avvocato, dal panettiere all’investitore, dall’impresario al crypto trader: tutti trovano spazio a Dubai!

Cosa serve per lavorare a Dubai?

Per poter lavorare a Dubai è necessario espletare una burocrazia semplice ma molto precisa e dettagliata.

Innanzitutto, occorre un visto di residenza, che può avere durata variabile, una licenza che permetta di lavorare in quello specifico settore e i propri documenti personali rilasciati dagli Emirati Arabi Uniti.

Possedere questi incartamenti richiede delle procedure prestabilite sin dall’inizio e senza sorprese ma molto delicate. Proprio per questo motivo è fondamentale farsi assistere in un tutto l’iter di trasferimento a Dubai da chi conosce il territorio perché lo abita e opera direttamente da lì.

Daniele Pescara, CEO di Falcon Advice è il punto di riferimento per gli italiani e non solo a Dubai. Con oltre 10 anni di attività, Pescara propone servizi completi di assistenza a 360 gradi alla sua clientela d’elitè che segue passo a passo in tutta la procedura. Gli uffici One-Stop-Shop della Daniele Pescara Consultancy, sono leader nella costituzione e nel trasferimento di società, nella relativa apertura dei conti correnti a Dubai oltre che in tutti i servizi finanziari e la burocrazia annessi.

Vuoi trasferire la tua attività a Dubai e non sai a chi rivolgerti? Contatta “Daniele Pescara Consultancy“, il punto di riferimento degli italiani a Dubai compilando il form di contatto.

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