Perché Dubai è l’unico paradiso fiscale nel 2023

La definizione di Paradiso Fiscale

Un paradiso fiscale è un Paese o un territorio che offre condizioni favorevoli per le attività finanziarie e commerciali, tra cui:

– la mancanza o la riduzione di imposte e regolamentazioni finanziarie;

– la segretezza bancaria;

– la facilità di costituzione di società a scopo di benefici burocratici;

– la velocità di intraprendere i propri business.

Secondo l’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE), un Paese o un territorio può essere considerato un paradiso fiscale se soddisfa uno o più dei seguenti criteri:

  • Totale privacy fiscale: il Paese non scambia informazioni fiscali con altri Paesi;
  • Assenza di tassazione o bassa imposizione fiscale: il Paese applica tassi fiscali molto bassi o addirittura nessuna tassa per attirare capitali;
  • Opacità del sistema bancario: le banche del Paese non cooperano con le autorità fiscali o non forniscono informazioni sulla titolarità dei conti bancari.

Dubai e la tutela della privacy

Dubai ha un’ottima reputazione in termini di privacy e sicurezza dei dati.

La città ha leggi molto rigorose sulla privacy e sulla protezione dei dati personali, che sono in linea con gli standard internazionali. Queste leggi garantiscono che i dati personali siano trattati in modo responsabile e in modo conforme alle norme etiche e legali.

Inoltre, le autorità di Dubai hanno investito molto nella sicurezza informatica e nell’infrastruttura tecnologica, creando un ambiente digitale sicuro e protetto per gli utenti.

Le attività di sorveglianza e di monitoraggio sono limitate e soggette a rigorosi controlli, al fine di garantire la tutela della privacy delle persone.

Dubai offre ai residenti e agli investitori un alto livello di privacy per le proprietà.

La città ha una normativa che regola l’accesso alle informazioni sulle proprietà immobiliari, che vengono considerate informazioni riservate. Questo significa che le informazioni sulle proprietà immobiliari non possono essere divulgate senza il consenso dei proprietari, garantendo così la privacy delle informazioni sulle proprietà.

Inoltre, Dubai è nota per la sua legislazione sulla privacy bancaria, che garantisce la segretezza delle informazioni sui conti bancari. Questa legge rende illegale la divulgazione di informazioni sui conti bancari senza il consenso dei titolari dei conti, proteggendo così la privacy delle persone che hanno depositato i loro risparmi presso le banche di Dubai.

Libertà a Dubai

Dubai è una delle città che ha visto un forte aumento di cittadini stranieri, tra cui molti russi e cinesi nel 2023, che hanno scelto di trasferirsi in questa città in cerca di nuove opportunità.

Dubai è stata una delle prime città al mondo a implementare misure di sicurezza per prevenire la diffusione del COVID-19.

Le autorità locali hanno introdotto una serie di controlli sanitari e non di restrizioni, che hanno contribuito a mantenere il numero di casi relativamente basso rispetto ad altre città in tutto il mondo.

Inoltre, Dubai è stata in grado di mantenere un ambiente favorevole per le attività commerciali e finanziarie, offrendo ai residenti un alto livello di vita.

Mentre tutto il mondo applicava il Lockdown e le restrizioni, Dubai ha gestito la pandemia in modo unico.

Anche la guerra tra Ucraina e Russia non ha fermato gli Emirati Arabi Uniti, che sono diventati l’hub principale di tutti i rifugiati in cerca di un posto migliore, ma soprattutto libero, dove poter iniziare a costruire il proprio futuro.

Dubai torna in black list

Alla fine del 2022, la Commissione UE ha deciso di inserire gli Emirati Arabi Uniti nella sua lista nera dei Paesi non cooperanti.

Questo è accaduto perché l’azione del FATF, il Financial Action Task Force aveva obbligato gli Emirati Arabi Uniti ad apportare miglioramenti fondamentali nel monitoraggio dei flussi finanziari, come il commercio di oro, pietre preziose e immobili.



Sforzi che sono stati fatti dagli Emirati Arabi Uniti, ma non a discapito della privacy dei propri residenti per questo la perla del Golfo Persico è tornata in black list.



Per Dubai la privacy è tutto, essendo l’unico Paese del globo a garantire la riservatezza dei dati personali e societari dei propri investitori residenti nel suo territorio, anche se questo significa essere sotto i riflettori delle autorità finanziarie internazionali.

Proprio per questo investire a Dubai rimane un’ottima opportunità, per non dire l’unica, per tutti gli imprenditori che desiderano proteggere le proprie risorse nella completa tutela e segretezza dei loro dati.

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