Da Sempre gli UAE sono attenti nel valorizzare i temi religiosi, politici e sociali nel lavoro del governo. Soprattutto, però, l’attenzione del potere centrale è sempre stato e, verrebbe da dire sempre sarà, focalizzato sul sostegno governativo agli investimenti.
Gli Emirati arabi, infatti, già possessori di diversi primati sul tema del supporto politico alle imprese e agli imprenditori, hanno deciso di muoversi sempre più in tal senso.
In particolare, pochi giorni fa niente meno che i Principi di Abu Dhabi e Dubai si sono espressi illustrando le due strade che porteranno ad una ulteriore crescita istituzionale dei Paesi del Golfo Persico.
Così, Sua Altezza lo sceicco Mohamed bin Zayed Al Nahyan, principe ereditario di Abu Dhabi e vice comandante supremo delle forze armate degli Emirati Arabi Uniti ha partecipato alla quarta e ultima conferenza, organizzata in occasione della fine del Ramadan a Dubai, dedicata al tema “Come la Tecnologia aiuta le istituzioni a crescere e prepararsi per il futuro”.
Nel corso dell’appuntamento sono stati valorizzati gli sforzi degli Emirati Arabi Uniti per modernizzare il lavoro del governo, sottolineando come le migliorie fossero volte a preparare la strada al mercato del futuro.
Così, i cambiamenti tecnologici già in atto negli UAE e sempre caldeggiati dal governo centrale mostrano come i Paesi del Golfo Persico siano dei veri pionieri nell’adattarsi rapidamente alle richieste di crescita.
Sua Altezza lo sceicco Hamdan bin Mohammed bin Rashid Al Maktoum, invece, principe ereditario di Dubai e Presidente del Consiglio Esecutivo di Dubai, ha da pochi giorni approvato il lancio del “Fondo di capitale di rischio per le startup” per incentivarne la diffusione nel Paese.
Il Fondo, che prevede un capitale di circa 370 milioni di AED, è volto a guidare la già costante crescita economica di Dubai e a confermare la sua posizione di hub globale per la tecnologia finanziaria (FinTech), l’innovazione e il capitale di rischio.
Lo Sceicco, infatti, ha affermato che il lancio del Fondo è volto a guidare la diversificazione economica e accendere una crescita economica stabile. Il suo è stato un impegno ufficiale al fine di a creare un ambiente imprenditoriale vivace e fornire le opportunità per promuovere l’eccellenza.
Il Fondo entrerà in vigore a partire da giugno 2022.
Ecco che gli Emirati Arabi mostrano sempre più attenzione alla crescita interna, anche a livello istituzionale, certi che solo supportando gli investimenti nel Paese si potrà perpetuare l’inarrestabile scalata degli UAE, sempre ai primi posti tra i Paesi economicamente più stabili e floridi.