Il mercato del lavoro italiano ha subito un arresto inaspettato a settembre con la perdita di 63.000 posti di lavoro, come indicano gli ultimi dati Istat. Dopo tre mesi di crescita, il tasso di occupazione è sceso al 62,1%, segnando un’inversione di tendenza che coinvolge sia uomini sia donne, colpendo particolarmente lavoratori dipendenti e giovani. Questa flessione coincide con un periodo di stagnazione economica, evidenziato anche dal rallentamento della produzione industriale e dalla modesta crescita del PIL, nonostante l’incremento dei flussi turistici estivi. Mentre il governo valuta le strategie per fronteggiare queste difficoltà, gli esperti osservano con attenzione i futuri sviluppi per comprendere come questi segnali incideranno sulla ripresa dell’Italia. Nel frattempo gli imprenditori italiani guardano all’estero per Lavorare bene e Guadagnare di più: il Mercato del Lavoro di Dubai è tra i più interessanti al mondo, grazie alla settimana lavorativa corta, all’orario ridotto e agli stipendi triplicati rispetto a quelli del Bel Paese.
Persi 63000 Posti di Lavoro in Italia in un Mese
A settembre, il mercato del lavoro in Italia ha registrato una significativa perdita di 63.000 posti di lavoro, secondo i dati forniti dall’Istat.
Questo calo inaspettato ha portato il tasso di occupazione al 62,1%, dopo tre mesi di crescita continua.
Il decremento ha colpito sia gli uomini che le donne, con un impatto particolare sui lavoratori dipendenti, i giovani tra i 15 e i 24 anni e gli adulti tra i 35 e i 49 anni.
Tuttavia, c’è stata una diminuzione dello 0,9% nel numero di persone in cerca di lavoro, in particolare tra gli uomini e coloro che hanno 35 anni o più.
Questa flessione nell’occupazione si aggiunge a segnali preoccupanti provenienti dal PIL italiano. Sebbene ci sia stato un incremento nei flussi turistici estivi, la crescita economica è rimasta stagnante rispetto ai tre mesi precedenti.
Le cause di questo rallentamento sono principalmente collegate al calo della produzione industriale, con un fatturato diminuito dello 0,1% in valore e dello 0,7% in volume ad agosto rispetto a luglio.
L’improvviso calo del mercato del lavoro italiano rappresenta un motivo di allerta.
La perdita di 63.000 posti di lavoro a settembre, unita a una crescita stagnante nonostante l’aumento del turismo, suggerisce un potenziale rallentamento dell’economia italiana.
La riduzione della produzione industriale complica ulteriormente la situazione.
Lavorare a Dubai per Vivere Meglio
Vivere in un luogo sempre soleggiato, circondato da spiagge spettacolari, e trovare in un’unica destinazione una cultura diversificata e un mercato in crescita non è solo un sogno: è la realtà di Dubai.
Negli EAU, il governo promuove un alto standard di vita per i residenti, puntando a fare degli Emirati una delle destinazioni più vivibili al mondo.
La stabilità economica e i numerosi incentivi per gli investitori stranieri sono solo alcuni dei motivi che rendono Dubai attraente:
- Privacy e protezione dei dati
- Tasso di criminalità tra i più bassi al mondo
- Sicurezza e serenità garantite
- Ambiente multiculturale e networking facilitato
- Tassazione agevolata nelle Free Zone
- Burocrazia semplificata
- Incentivi fiscali e amministrativi
Per chi desidera avviare o trasferire la propria azienda, Dubai rappresenta un’opportunità senza paragoni.
La domanda più diffusa tra chi decide di Trasferirsi negli Emirati è quale sia lo stipendio medio a Dubai.
Dubai è nota per i salari competitivi e le numerose possibilità di carriera.
Rispetto all’Italia, gli stipendi a Dubai sono significativamente più elevati e, in media, si registra una differenza di circa il triplo.
Il mercato del lavoro di Dubai è vasto e diversificato, e le opportunità per chi possiede competenze apprezzate sono numerose.
La ricerca di un impiego a Dubai richiede pianificazione e una conoscenza del mercato, che può essere facilitata dall’utilizzo di siti web e social network specializzati in offerte di lavoro per italiani all’estero.
Dall’artigianato alla ristorazione, dalla moda ai servizi legali, gli italiani sono molto richiesti per la loro competenza e versatilità.
I professionisti italiani trovano facilmente spazio in settori diversificati, dal food alla consulenza, offrendo quel tocco unico che fa apprezzare il Made in Italy.
I motivi per Trasferirsi a Dubai per Lavoro sono veramente molti: saranno sempre più numerosi gli italiani che sceglieranno di Vivere nell’Emirato nel 2025.