Commissione Europea, Italia Attenzionata per Crisi dell’Occupazione; Lavorare a Dubai è sinonimo di Benessere

Occupazione Italia

Negli ultimi anni, l’Italia ha registrato gravi criticità strutturali in merito all’Occupazione, che rendono il mercato del lavoro italiano fragile e poco competitivo rispetto ad altre economie globali. Disoccupazione giovanile elevata, disparità tra Nord e Sud, bassi salari e precarietà sono solo alcuni dei fattori che preoccupano la Commissione Europea. Parallelamente, Dubai si distingue sempre più come una meta ambita per chi cerca condizioni di lavoro migliori, un sistema fiscale vantaggioso e opportunità di crescita professionale senza eguali. Analizziamo la situazione occupazionale italiana e spiega perché sempre più italiani scelgono di Lavorare a Dubai.

La Crisi dell’Occupazione Italiana

Secondo il rapporto della Commissione Europea, l’Italia è tra i Paesi più a rischio in termini di squilibri macroeconomici e sociali.

L’Italia rimane nove punti percentuali sotto la media UE e continua a essere divisa tra il Nord, con tassi di impiego più alti, e il Sud, dove meno del 52,5% della popolazione ha un lavoro.

La disoccupazione giovanile è ancora tra le più alte in Europa, con un tasso di inattività tra i giovani che supera l’11,2%, tra i peggiori dell’UE.

Il Bel Paese soffre di un mercato del lavoro precario, con sempre più contratti a termine e forme di impiego flessibile che impediscono una stabilità economica per i lavoratori.

La percentuale di occupati in condizioni di lavoro povero ha raggiunto il 9,8% nell’ultimo anno, con salari che non garantiscono più un livello di vita dignitoso.

Il reddito disponibile delle famiglie italiane è addirittura sceso al 94% rispetto ai valori del 2008, mentre la media europea si attesta al 111,1%.

Ciò significa che, pur avendo un lavoro, molti italiani faticano ad arrivare a fine mese.

Lavorare a Dubai come Sinonimo di Benessere

Mentre l’Italia lotta con un sistema del lavoro inefficiente e poco incentivante, Dubai continua ad attrarre lavoratori da tutto il mondo.

L’emirato offre opportunità professionali competitive, un sistema fiscale vantaggioso (zero tasse sul reddito) e un ambiente imprenditoriale di primo livello.

Il tasso di disoccupazione negli Emirati Arabi Uniti è sceso al 2,95% nel 2023, dimostrando una stabilità economica che molti Paesi occidentali invidiano.

Inoltre, la facilità nell’aprire un’attività e la presenza di incentivi per i professionisti qualificati rendono Dubai una delle migliori destinazioni per chi vuole costruire una carriera internazionale.

Dubai non è solo sinonimo di lusso e turismo: settori come la tecnologia, la finanza, l’ingegneria e la sanità stanno vivendo una crescita esponenziale.

Gli investimenti in infrastrutture e innovazione rendono l’emirato un punto di riferimento per professionisti qualificati in cerca di nuove sfide.

L’assenza di burocrazia pesante e un sistema di business-friendly policies consentono una rapida crescita professionale, con stipendi più alti rispetto alla media europea.

Alla luce delle sfide presenti nel mercato del lavoro italiano, considerare opportunità professionali all’estero, in particolare a Dubai, può rappresentare una scelta strategica.

L’emirato offre un ambiente dinamico, condizioni fiscali vantaggiose e una crescente attenzione all’uguaglianza di genere, rendendolo una meta ideale per chi aspira a una carriera di successo in un contesto internazionale.

Investire in Dubai non solo può tradursi in crescita professionale, ma anche in un miglioramento complessivo del benessere personale e familiare.

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