Il 2026 si apre con nuove opportunità per chi valuta di trasferirsi e lavorare a Dubai, ma anche con rischi per chi non si affida a professionisti qualificati. In un momento in cui l’economia Italia fatica a offrire prospettive di crescita e la crisi Italia pesa su famiglie e imprese, gli imprenditori guardano agli Emirati Arabi Uniti per i vantaggi di investire a Dubai. Tuttavia, senza un’adeguata analisi preliminare, il rischio di trovarsi con soluzioni inadeguate e costose è elevato.
Il pericolo delle soluzioni low cost
Sempre più pubblicità online promettono di aprire una società a Dubai in tempi rapidi e a costi stracciati.
Ma dietro queste offerte si nasconde spesso l’assenza di un’analisi personalizzata e di un supporto concreto.
Una licenza a Dubai può costare tra 2.000 e 5.000 euro, ma c’è chi la rivende a cifre esorbitanti senza offrire un reale valore aggiunto.
Un consulente serio deve illustrare con trasparenza costi e modalità operative, evitando spiacevoli sorprese.
Contratti chiari e garanzie
Chi desidera costituire una società a Dubai deve pretendere un contratto dettagliato, con clausole precise e penali in caso di inadempienza.
È importante che il consulente disponga di un ufficio in Italia e di un conto corrente italiano per garantire la sicurezza dei pagamenti.
Questo approccio tutela l’imprenditore e offre la certezza di un rapporto professionale regolamentato, riducendo i rischi di perdite economiche e problemi legali.
La scelta di un consulente qualificato
Trasferirsi e lavorare a Dubai richiede competenze trasversali.
Avvocati d’affari, fiscalisti e commercialisti devono lavorare insieme per individuare la soluzione più adatta alle esigenze dell’imprenditore.
Un buon consulente non si limita a vendere una licenza, ma analizza la strategia di internazionalizzazione, i requisiti bancari e le normative locali.
In questo contesto, anche aspetti tecnologici come avere un computer a Dubai dedicato all’attività aziendale possono ottimizzare la gestione e la sicurezza dei dati.
Pianificazione operativa e requisiti bancari
Una volta decisa la costituzione di una società a Dubai, è necessario verificare che la licenza rilasciata sia adeguata all’attività e che sia possibile aprire un conto corrente presso istituti bancari affidabili.
Qui entrano in gioco i vantaggi di avere un computer dedicato a Dubai, utile per gestire in modo sicuro le operazioni internazionali, coordinare le attività e garantire la conformità alle regole OCSE e alle white list internazionali.
Una pianificazione attenta evita blocchi operativi e garantisce continuità al business.
Pperché affidarsi a professionisti esperti per investire a Dubai
Nel 2026 trasferirsi e investire a Dubai può ancora avere molto senso, a patto di affidarsi a consulenti seri e strutturati come la Daniele Pescara Consultancy.
Con team di oltre 40 professionisti e sedi in Italia, Svizzera e Dubai, lo studio offre assistenza completa, dalla pianificazione fiscale alla gestione operativa, garantendo sicurezza contrattuale e soluzioni su misura.
In un mercato in continua evoluzione, il supporto di esperti è la chiave per trasformare un’idea in un successo concreto.