Società a Dubai: difficoltà nell’apertura del conto corrente

conto corrente a Dubai

Un conto corrente all’estero è una tipologia di conto bancario aperto in un Paese diverso da quello di residenza e domicilio o, nel caso di una società, di residenza fiscale. Quest’opzione viene scelta spesso in alternativa ai conti onshore, in vista di transazioni internazionali, determinati vantaggi fiscali o al fine di proteggere i propri beni e patrimoni.

Conto corrente all’estero: cosa comporta?

Il concetto di conto corrente all’estero, altrimenti noto come conto corrente “offshore”, ha assunto nel tempo una connotazione negativa: il termine riporta subito ad un immaginario sbagliato, fatto di illeciti e business non conformi alle normative e ai principi morali. 

La cultura e la tradizione italiana hanno sempre abituato i propri cittadini a tenersi stretti i propri risparmi, affidandoli a Istituti di Credito nel Paese di domicilio, residenza o, addirittura, sotto casa. Tuttavia, la storia insegna che spesso e volentieri sono proprio queste banche ad essere poco sicure e a defraudare i propri contribuenti.

Se non si sente più rappresentato come contribuente o investitore, un cittadino, in questo caso italiano, ha il diritto e il dovere di interfacciarsi con altri Istituti di Credito, che condividano con lui una scala valoriale differente da quella italiana.

Un conto corrente in una banca offshore permette al contribuente di avere una soluzione attentamente studiata sulla base delle sue necessità, offrendo:

  • maggiori interessi in base al capitale;
  • garanzia di privacy;
  • servizi di home banking più facili da usare;
  • velocità e fruibilità dei servizi diversa e più veloce;
  • conti multivaluta;
  • possibilità di lavorare con Paesi e con determinate attività che nel Paese di origine hanno delle restrizioni.

Ovviamente, ogni banca e ogni tipologia di conto corrente presentano caratteristiche e vantaggi specifici: alcuni istituti presentano più benefici ed altri meno.

Entrando nel merito di un conto corrente offshore a Dubai, valgono tutte le caratteristiche e gli aspetti sopra elencati, pertanto il vantaggio di aprire un conto corrente a Dubai è massimo.

Alla luce dell’attenta analisi condotta da parte di un consulente della Daniele Pescara Consultancy, un conto corrente offshore a Dubai comporta:

  • zero rischi;
  • garanzia di privacy al 100%;
  • innumerevoli benefici grazie ad un’attenta due diligence.

Aprire un conto corrente a Dubai: i vantaggi

Qualora la persona interessata all’apertura di un conto corrente a Dubai avesse la residenza nel territorio, il suo conto corrente garantirebbe un primo ed importante beneficio: totale privacy in termini di CRS. 

In ambito fiscale, sebbene firmatari del Common Reporting Standard, lo standard per lo scambio automatico di informazioni alle Autorità fiscali internazionali, gli Emirati Arabi Uniti sono l’unico Paese al mondo a garantire la totale schermatura dei dati personali e societari delle realtà esistenti sul territorio. 

Tale sicurezza è sostenuta anche dal Codice Penale Emiratino e in particolare dal suo art. n. 379, per il quale tutti i dati personali possono essere comunicati e trasferiti a terzi solo se la persona, o società interessata, vi abbia acconsentito per iscritto. La trasgressione di tale normativa costituisce un reato punibile con una multa di 20.000AED o con la detenzione a partire da un anno, oppure con entrambe le sanzioni cumulate tra loro.

Contattando un consulente della Daniele Pescara Consultancy, un conto corrente a Dubai dà oltretutto la possibilità di far fruttare il proprio denaro, mettendolo a reddito, per ottenere delle aperture di credito e fare degli investimenti o acquistare degli immobili nel territorio. Allo stesso modo, è possibile depositare e tesoreggiare i propri capitali, avendo una serie di interessi imparagonabili ad altri Paesi e con cifre ben oltre l’immaginario.

Considerando quanto visto finora, un conto corrente offshore a Dubai può essere molto vantaggioso per:

  • la garanzia di privacy al 100%;
  • la presenza di banche capitalizzate e con grandi riserve di liquidi;
  • vantaggi sull’accesso al credito.

Conto corrente personale e societario: quali sono le differenze

La differenza tra un conto personale e societario consiste nell’intestazione dello stesso a una persona fisica piuttosto che giuridica. In fase di apertura di un conto bancario a Dubai, è importante scegliere con attenzione il tipo di conto che si desidera aprire, per evitare multe e sanzioni molto gravi.

Nel caso di un conto corrente personale a Dubai, questo può essere di due tipologie distinte:

  • current account;
  • savings account.

Un current account permette la detenzione del capitale in più valute, trasferimenti quotidiani di denaro, transazioni finanziarie e prevede, nel caso di comprovata residenza negli EAU, l’emissione di una carta di credito, una di debito e un libretto degli assegni. 

D’altra parte, un savings account, prevede la detenzione del capitale in più valute (dollari USA, Dirham, Sterline ed Euro), tassi di interesse più elevati rispetto ai conti correnti, fissi o variabili, e delle commissioni per i prelievi di contanti.

Un conto corrente personale non contempla l’incasso di fatture e non può essere utilizzato per soluzioni imprenditoriali. In questo caso, si rende necessario aprire un conto corrente societario, che opera solo tramite current account.

Quest’ultimo comprende le funzionalità di qualsiasi altro conto corrente societario e può essere:

  • conto corrente starter (zero balance);
  • conto corrente start-up (20.000 AED balance);
  • conto corrente elite (500.000 AED balance);
  • conto corrente private banking (10MM AED balance).

Conto corrente negli EAU: posso aprirlo dall’estero?

Per rispondere a questa domanda è necessario entrare nel merito della residenza a Dubai, che non sempre è necessaria ma può facilitare notevolmente i processi di apertura del conto corrente.

Se l’interesse è di aprire un conto corrente in una banca nazionale emiratina, come First Abu Dhabi Bank (FAB), Mashreq Bank, Emirates NBD o RAK Bank è richiesta la presenza fisica nel territorio: in questo caso la residenza è necessaria, a meno che l’interessato non decida di affidarsi ad un Power of Attorney

D’altro canto, se la banca di interesse è presente negli EAU, magari nel DIFC, ma non opera nel territorio, bensì offshore, il KYC bancario prevede, nella stragrande maggioranza dei casi, la possibilità di espletare le pratiche da remoto. Anche in questo caso è possibile avvalersi di un Power of Attorney, di appuntamenti in videochiamata, qualora la banca scelta li prevedesse, e modulistica KYC cartacea.

Apertura del conto corrente a Dubai: quali sono le difficoltà?

A causa di una cattiva informazione ampiamente promossa da presunti consulenti online o figure esuberanti in cerca di guadagni facili, si è diffusa l’idea errata che aprire un conto corrente a Dubai sia un’operazione facile e alla portata di tutti. Non è così!

Senza soddisfare precisi parametri, è praticamente impossibile aprire un conto corrente a Dubai e un mantenimento scorretto dello stesso può causare pesanti multe e il blocco del conto stesso, con l’impossibilità di aprirne di nuovi.

L’apertura di un conto corrente a Dubai è una procedura piuttosto intricata e richiede una due diligence precisa da rispettare. Questa non è standard e dipende da molti fattori, come:

  • tipologia di Istituto di Credito;
  • parco clienti;
  • parco fornitori;
  • valute;
  • tipologia di licenza;
  • tipologia di attività;
  • altre caratteristiche specifiche.

Tutti i punti appena elencati sono aspetti fondamentali da tenere in considerazione durante l’apertura di un conto bancario, analizzabili solo da studi di consulenza accreditati presso gli Istituti di Credito emiratini, come quello della Daniele Pescara Consultancy, il quale opera nel DIFC, il distretto finanziario di Dubai dove hanno sede tutte le banche emiratine.

Una volta analizzato il proprio progetto bancario e preparati tutti gli incartamenti necessari, sarà possibile presentare la propria richiesta alla banca scelta, la quale provvederà all’analisi dei documenti e alla successiva apertura del conto corrente. In questa fase, è fondamentale che la ricerca documentale venga fatta e presentata per tempo, così da garantire un processo senza interruzioni.

Conto corrente a Dubai: come aprirlo correttamente

Il primo passo per l’apertura di un conto corrente a Dubai è affidarsi ad un professionista serio e con esperienza nel campo, evitando chi promette le cose facili.

Per aprire correttamente un conto corrente a Dubai, è fondamentale scegliere un consulente accreditato presso le banche emiratine, che dia la garanzia “soddisfatto o rimborsato” nell’apertura del conto e che vada ad esaminare qual è la tipologia di conto migliore per il cliente e le sue esigenze, andando a fornire una vera e propria due diligence su misura.

Accreditato presso la banca Emiratina e specializzato nell’apertura di conti correnti, lo Studio della Daniele Pescara Consultancy, nelle sue sedi di Padova e Dubai, si occupa di coordinare e gestire integralmente l’istruttoria bancaria, al fine di facilitare al cliente la procedura di apertura del conto corrente a Dubai.

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