Quali società posso aprire a Dubai?

Quando si parla dell’economia emiratina e del sistema legislativo degli EAU, ci si trova ad apprezzarne i vantaggi in tema di costituire una società e di investimenti stranieri.
A chi si estendono questi benefici? Quali società conviene aprire a Dubai? Quali sono i settori di maggior rilievo?

Perché aprire una società a Dubai

Gli Emirati Arabi Uniti sono una meta sempre più scelta da imprenditori ed investitori che desiderano avviare o trasferire all’estero le proprie attività.

Nell’arco di soli 20 anni, il Paese ha avuto una trasformazione incredibile, passando dall’essere una nazione poco conosciuta a una delle principali potenze finanziarie del XXI secolo.

Il Paese vanta un sistema politico molto stabile che sostiene e permette all’economia di crescere e svilupparsi. La sua organizzazione è estremamente diversificata, attirando molte aziende e settori industriali. Il forte flusso di capitali è sostenuto dalla tassazione favorevole alle imprese e le restrizioni commerciali sono pressoché inesistenti.

Gli Emirati Arabi Uniti contano una popolazione in rapida crescita, dato ancora più interessante se si considera che l’80% dei residenti proviene da Paesi esteri. Nonostante la sua tradizione culturale molto radicata, Dubai è composta da più di 200 nazionalità diverse. Questa cifra può sembrare fine a se stessa, ma non lo è: si tratta di un chiaro indicatore dell’interesse e dell’apertura del Paese verso stretti rapporti con l’estero e l’internazionalizzazione della propria economia. Non a caso, ogni anno vengono introdotti nuovi incentivi a sostegno delle imprese, locali e già presenti nel territorio ma volte, ad attirare l’interesse di attività estere emergenti.

Quali attività aprire a Dubai

Molti si chiedono quale sia il punto di forza di Dubai, cosa ci vedano gli imprenditori in quei grattacieli vertiginosi in mezzo al deserto, in un Paese rigoroso e affermatosi solo grazie a qualche ricco petroliere. Dubai è molto più di questo.

Snodo delle principali rotte commerciali moderne, fisiche e non, Dubai è la scelta migliore per una società, qualsiasi ne sia la natura. La sua economia si è profondamente diversificata e la città dai mille orizzonti ha offerto un posto a lungimiranti prospettive di sviluppo per moltissime nicchie commerciali, da quelle più note e maggiormente diffuse a quelle più innovative e che hanno ancora molto da raccontare. 

Da sempre meta di turisti e commercianti appassionati della cultura locale, gli interessi commerciali di Dubai si sono estesi a molti settori commerciali e industriali differenti: basti pensare al settore del real estate, che solo lo scorso anno ha registrato un totale di 90,881 transazioni, superando lo storico record  di 81,182 transazioni risalente al 2009. 

La vivacità della città è accompagnata da un’economia altrettanto dinamica e al passo con i tempi. Dubai ha assecondato lo sviluppo internazionale, interessandosi anche delle alte tecnologie: alcuni tra i progetti tecnologici più ambiziosi al mondo stanno nascendo proprio a Dubai, sostenuti da incentivi come la nuova agenda governativa D33 che mira a raddoppiare l’economia emiratina del corso dei prossimi 10 anni e un notevole interesse per l’innovazione e la sostenibilità.

Quali società si possono aprire a Dubai

Qualsiasi sia l’area d’interesse di un business, l’apertura di una società a Dubai è una fase tanto importante quanto delicata. Non si tratta, infatti, di un modello standard o di un prodotto preconfezionato, ma di un progetto unico ed originale con caratteristiche ed esigenze specifiche.

La prima cosa da fare prima di buttarsi a capofitto in pratiche o pagamenti anticipati è, quindi, un’analisi dettagliata delle necessità del business in questione. Qual è l’esigenza primaria? Quali beni o servizi si vuole commerciare? Quali sono le tempistiche previste?

Una volta fatto questo, sarà più semplice scegliere l’organizzazione societaria migliore.

Quali tipologie di società si possono aprire a Dubai?

In base alle necessità e agli interessi, a Dubai è possibile aprire diversi tipi di società, ognuna con caratteristiche e vantaggi diversi.

Una società nel Mainland viene definita Onshore Company ed è la soluzione ideale per chi desidera lavorare e commerciare direttamente con il mercato emiratino. In alcuni casi, la proprietà di queste società può essere al 100% straniera, mentre in altri casi è ancora necessario nominare un socio emiratino che ne detenga il 51%.

Una Holding Company a Dubai, spesso accostata ad una Branch o una LLC, viene creata per acquistare e controllare gli interessi di proprietà di altre aziende. Queste società non possiedono conti correnti propri, ma gli imprenditori se ne servono per avere maggiore controllo e schermatura su altre aziende di proprietà o sui loro beni. Aprire una Holding Company a Dubai è molto vantaggioso, sia per le normative vigenti nel territorio che per il regime fiscale favorevole.

Una Offshore Company è la soluzione proposta per chi vuole condurre il proprio business interamente all’estero. Diversamente da una società onshore, una società offshore a Dubai non ottiene una licenza commerciale, non potendo svolgere, di conseguenza, attività commerciali negli Emirati Arabi Uniti. 

Queste società possono essere costituite dalla RAK Offshore o dalla Jebel Ali Offshore e garantiscono totale anonimato e la proprietà 100% straniera. Si tratta di uno strumento molto particolare, usato per mantenere un livello massimo di schermatura sui nominativi e i dati societari. La loro matrice sospetta può creare, però, difficoltà nell’apertura dei conti correnti: l’attuale regolamentazione bancaria richiede massima trasparenza ai propri clienti e l’anonimato di queste società non aiuta.

Una Free Zone Company, infine, viene costituita in una delle 50 aree fiscali presenti negli EAU. Queste sono suddivise in service, industrial e commercial e le società che vi operano godono di numerose agevolazioni fiscali e il possesso al 100% dell’attività.

Quanto costa avviare un business a Dubai

Quando si pensa all’apertura di un’attività all’estero, la prima domanda che ognuno si pone è a quali costi si può andare in contro. Sorprendentemente questi sono decisamente inferiori rispetto all’immaginario comune, tanto più considerando a quali vantaggi corrispondono. 

Aprire una società a Dubai può costare solo 4.000 euro. Questo tipo di società prevede dei servizi base, che possono essere implementati a costi aggiuntivi. 

Non si può pensare di avviare un’attività 100% operativa e performante a costi zero. Ecco perché è difficile stabilire a monte un tariffario preciso o un modello standard, poiché ogni business può prevedere delle particolarità e delle esigenze specifiche, che corrispondono a costi differenti.

Oltre ad essere una grande opportunità di business, un’attività a Dubai è un investimento a lungo termine per gli imprenditori più accorti e lungimiranti e può diventare una reale chiave di successo.

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