Istat, Produzione Industriale in Italia a -1,2%: Dubai cresce del +15%

Industria Italia

L’Istat riferisce che la Produzione Industriale Italiana di inizio 2024 registra un nuovo dato al ribasso. Malgrado il Made in Italy sia apprezzato in tutto il mondo, la crisi economica italiana non permette ai nostri fiori all’occhiello di sbocciare come meritano. Altri Paesi, invece, mostrano una crescita costante nel settore industriale, perfino nei settori più cari all’Italia: l’Emirato di Dubai ha visto aumentare l’Industria dell’Alimentare di oltre il 15% nell’anno nuovo.

Industria in Italia in calo per la crisi economica

Inizio 2024 ha visto un significativo calo nell’attività industriale, secondo i dati recentemente pubblicati relativi all’indice della produzione industriale dell’Istat.

Questi dati, presentati con la nuova base di riferimento 2021=100, mostrano una diminuzione dell’1,2% dell’indice destagionalizzato rispetto al mese precedente.

Inoltre, nel trimestre novembre-gennaio, si è registrato un calo dello 0,9% nel livello della produzione rispetto ai tre mesi precedenti.

Analizzando l’andamento per settore, si evidenzia un aumento congiunturale solo nel settore dell’energia, con un aumento del 2,5%.

Al contrario, si sono osservate flessioni:

  • nei settori dei beni di consumo (-2,0%)
  • e dei beni strumentali (-3,6%)

mentre i beni intermedi hanno mantenuto una stabilità.

Esaminando i dati al netto degli effetti di calendario, si osserva un calo tendenziale complessivo del 3,4% a inizio 2024.

Questo calo è stato determinato principalmente dai declini nei settori:

  • dei beni intermedi (-2,5%);
  • dei beni strumentali (-4,9%);
  • dei beni di consumo (-5,4%).

Tra i settori in crescita tendenziale si trovano:

  • la fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (+2,0%);
  • la fornitura di energia elettrica, gas, vapore ed aria (+1,1%);
  • le industrie alimentari, bevande e tabacco (+0,6%).

Tuttavia, sono state registrate significative flessioni:

  • nella produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (-15,2%);
  • nell’attività estrattiva (-9,9%);
  • nell’industria del legno, della carta e della stampa (-8,0%).

Questi dati evidenziano una situazione preoccupante per l’attività industriale, con una contrazione generalizzata in diversi settori chiave dell’economia.

La flessione su base congiunturale e trimestrale suggerisce una certa instabilità nel settore, che potrebbe richiedere interventi mirati per ristabilire la crescita e stimolare l’attività economica.

Industria a Dubai: la crescita costante

Dubai, nota per le sue innovative architetture e il lusso sfrenato, si sta affermando sempre più anche nel settore industriale, in particolare nel settore alimentare.

La Città Industriale di Dubai ha segnato una crescita del 15% nel settore alimentare nel corso dell’ultimo anno.

La Città Industriale di Dubai ha visto un aumento significativo nel numero di clienti nel settore alimentare, con 12 nuovi clienti che si sono uniti al distretto nel corso dell’anno scorso.

Questo sviluppo consolida ulteriormente il ruolo di Dubai come sostenitore della produzione avanzata e dell’economia circolare nella regione.

I nuovi clienti nel settore alimentare rappresentano investimenti cumulativi per un valore di 800 milioni di AED, riflettendo l’attrattiva della Città Industriale di Dubai per i produttori e gli innovatori alimentari di tutto il mondo.

La crescita complessiva dei clienti nel 2023 ha raggiunto il 17%, con oltre 1.000 leader di produzione locali, regionali e globali, ora con sede nel distretto.

Questi dati sono stati resi noti dalla leadership del distretto durante il Gulfood 2024, la più grande fiera commerciale annuale di F&B al mondo, che si è tenuta a Dubai dal 19 al 23 febbraio.

La Città Industriale di Dubai ospita più di 300 fabbriche e si estende su 23,5 milioni di piedi quadrati.

Fondata nel 2004, questa città industriale è stata progettata con un piano generale intelligente e incentrato sul settore, al fine di promuovere la collaborazione e ridurre al minimo la riduzione dei rifiuti in vari settori, tra cui metalli di base, macchinari, minerali, ristorazione, trasporti e chimica.

L’infrastruttura specifica del settore della Città Industriale di Dubai, che include terreni industriali, spazi di stoccaggio e logistica e strutture di conservazione frigorifera, sostiene pratiche agricole avanzate e produzione sostenibile, contribuendo così ai mandati socioeconomici e ambientali nazionali.

Le prospettive di crescita dell’Industria di Dubai sono rosee: ecco perché il numero di imprenditori italiani, soffocati dalla crisi, che decide di Aprire una società a Dubai è sempre più consistente.

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