I soldi del tuo conto italiano non sono più tuoi: per salvarli devi aprire un conto a Dubai!

aprire conto Dubai

Quando apri un conto corrente presso una banca italiana, i tuoi soldi non sono più tuoi. L’istituto di credito, infatti, ne acquista la completa proprietà. Ad affermarlo è il codice civile e tu devi esserne a conoscenza per correre ai ripari lontano dall’Italia, Paese in cui la legge non ti tutela più.

Articolo 1834 cc: la banca diventa proprietaria dei tuoi soldi

Potresti non essere a conoscenza di un articolo molto importante del codice civile: l’articolo 1834.

Questo articolo stabilisce che: “Nei depositi di una somma di danaro presso una banca, questa ne acquista la proprietà ed è obbligata a restituirla nella stessa specie monetaria, alla scadenza del termine convenuto ovvero a richiesta del depositante, con l’osservanza del periodo di preavviso stabilito dalle parti o dagli usi.

Questa dicitura significa che quando si deposita una somma di denaro presso una banca, la banca ne acquisisce la proprietà.

Ciò significa che nel momento in cui depositi i tuoi soldi in banca, perdi la proprietà di essi.

Quindi, in altre parole, aprire un conto corrente in Italia vuol dire regalare tutti i propri risparmi ad un istituto di credito.

Ecco, dunque, un’altra vera e propria follia all’italiana.

I più furbi, tuttavia, diranno che però la legge afferma anche che la banca dovrebbe essere tenuta a restituirti la stessa quantità di denaro e nella stessa valuta.

Ma siamo sicuri che sia davvero così?

Questo aspetto diventa particolarmente rilevante nel caso in cui la banca in cui hai depositato il tuo denaro fallisca.

La legge sul bail-in, introdotta in Italia nel 2016, infatti, prevede che i debiti della banca possano essere coperti dagli investimenti degli azionisti, degli obbligazionisti ma anche dai depositi dei risparmiatori nel caso in cui superino i 100.000 euro.

Quindi, hai capito bene, se il tuo conto corrente contiene più di 100k, non rivedrai più i tuoi soldi. Ed è tutto perfettamente supportato dalla legge.

Volendo, comunque, analizzare una situazione meno gravosa del fallimento della banca, davvero quest’ultima ti permette di riavere il tuo denaro alla scadenza del contratto (in caso di vincoli o investimenti) o su richiesta di prelievo da parte del risparmiatore, come disciplinato dall’art. 1834 cc?

Assolutamente no!

Quante volte accade che la tua banca ti impedisca di:

  • prelevare il tuo denaro;
  • effettuare bonifici all’estero;
  • o, addirittura, versare soldi sul tuo conto, a causa della norma sull’Antireciclaggio.

Sempre! Queste limitazioni alla disponibilità del denaro che tu hai versato in banca sono all’ordine del giorno. Perché aprendo un conto corrente, il tuo denaro è il suo denaro e se lei non vuole ridartelo, tu non hai nessun potere per riaverlo. Lo dice la legge!

Questa, infatti, è una situazione che si verifica frequentemente.

Quindi, c’è una certezza in tutto questo: mettere i tuoi risparmi in banca significa non solo perdere la proprietà di essi, ma anche perdere la possibilità di disporne liberamente.

È importante che i risparmiatori siano consapevoli di questa situazione e prendano in considerazione le possibili implicazioni prima di depositare il proprio denaro in una banca.

La protezione dei propri risparmi è un aspetto fondamentale che richiede attenzione e prudenza da parte di ogni individuo.

Aprire un conto corrente in Italia: i problemi

Stai ancora pensando di aprire o mantenere un conto corrente in un istituto di credito italiano? Ma quale sarebbe la convenienza?

Purtroppo, nessuno.

Al giorno d’oggi sembra non ci sono motivi per ritenere conveniente aprire o mantenere un conto nel Bel Paese.

Facile, infatti, verificare quali sono le principali problematiche che si riscontrano nell’avere un conto in Italia:

  1. Tassi di interesse vergognosamente bassi: i tassi di interesse offerti dai conti correnti sono estremamente bassi, a volte addirittura prossimi allo zero. Ciò significa che i tuoi risparmi non genereranno un reddito significativo, non fruttandoti alcun vantaggio dall’essere contenuti in un conto corrente;
  2. Mancanza di conti correnti multi-valuta: la maggior parte delle banche italiane non offre la possibilità di aprire conti correnti in diverse valute. Questo limite impedisce di diversificare il rischio e sfruttare opportunità di investimento in valute estere;
  3. Vendita forzata di prodotti finanziari: spesso, le banche cercano di obbligarti a acquistare altri prodotti finanziari, come assicurazioni, azioni o obbligazioni. Inoltre, possono richiedere garanzie e perizie per le tue linee di credito o proporre una serie di servizi aggiuntivi che sono sempre superflui e comportare solo spese aggiuntive;
  4. Maleducazione e mancanza di assistenza: la maggior parte delle persone lamentano l’atteggiamento scortese e poco professionale degli impiegati bancari. Può essere difficile ottenere risposte alle tue domande o assistenza adeguata: spesso, persino il direttore della filiale sembra irraggiungibile.

Tutte queste problematiche confermano la totale inconvenienza di mantenere un conto corrente tradizionale presso una banca italiana.

Fortunatamente, ci sono alternative che possono essere prese in considerazione per gestire i tuoi soldi in modo più efficiente.

Proteggere il proprio patrimonio: aprire un conto corrente a Dubai

La gestione dei tuoi soldi è un aspetto cruciale per garantire la tua sicurezza finanziaria e prendere decisioni ponderate e informate è fondamentale.

Quando si tratta di trovare soluzioni alternative per il tuo patrimonio, è importante essere ben informati e cercare consigli da fonti affidabili.

Uno dei punti chiave da considerare è la pressione fiscale soffocante che si può sperimentare in determinate giurisdizioni, Italia in primis.

In Italia, infatti, si vive un vero e proprio “inferno fiscale”, in cui le tasse sono eccessive e limitano la libertà finanziaria dei risparmiatori.

Al contrario, esistono anche giurisdizioni che offrono condizioni fiscali più vantaggiose, spesso definite come “paradisi fiscali”.

Il Paese che offre la migliore soluzione per coloro che cercano una maggiore libertà finanziaria è gli Emirati Arabi Uniti.

Questa nazione offre un ambiente fiscale favorevole con:

  • zero tasse sul reddito personale;
  • zero tasse sulle società;
  • zero tasse sul patrimonio.

Per quanto concerne, poi, l’aspetto specifico dell’aprire un conto corrente a Dubai, che tra tutti gli emirati è la meta più appetibile, i vantaggi sono molteplici.

Tra i principali benefici di aprire un conto corrente a Dubai si trovano:

  1. la garanzia di trovare un solido supporto aziendale attraverso infrastrutture avanzate e moderni sistemi finanziari, poiché Dubai è universalmente riconosciuta come un importante centro finanziario globale, un vero e proprio hub che connette il mondo intero;
  2. Massima privacy delle informazioni riguardanti il titolare del conto bancario;
  3. Tariffe estremamente convenienti offerte dalle banche locali, considerando l’alto livello di servizio fornito;
  4. Assenza di restrizioni sui depositi;
  5. Assenza di limiti di prelievo;
  6. A differenza di quanto accade in Itali, i cassieri delle istituzioni bancarie sono consapevoli del fatto di essere al servizio del cliente e non si spingono a fare domande personali o relative all’attività finanziaria del cliente, rispettando così le regolamentazioni e il codice etico dell’istituto di credito;
  7. Ottime prospettive di sviluppo del sistema bancario e di cooperazione con importanti istituzioni finanziarie;
  8. Eccellenti indicatori di capitalizzazione delle banche presenti sul mercato locale.

Ecco che aprire un conto corrente a Dubai significa beneficiare di un ambiente bancario favorevole, con servizi efficienti e trasparenti. La protezione delle informazioni personali, le tariffe competitive e le prospettive di crescita del settore rendono Dubai un’opzione attraente per coloro che cercano un contesto finanziario affidabile e vantaggioso.

Ricorda che la gestione dei tuoi soldi è un aspetto cruciale per la tua sicurezza finanziaria, quindi è importante prendere decisioni ponderate e informate.

Affidati ad uno studio come il mio che non ha paura di metterci la faccia.

Devi sapere che stai vivendo un Inferno Fiscale e che esiste un Paradiso Fiscale dove puoi investire il tuo denaro.

Gli Emirati Arabi Uniti sono, ad oggi, l’unica soluzione per continuare ad essere l’unica persona proprietaria del suo portafoglio e che può disporre del suo denaro, con la massima libertà e il migliore supporto.

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