Holding tassazione dividendi: come funziona e quanto si paga a Dubai

Holding tassazione dividendi: come funziona e quanto si paga a Dubai

Comprendere la tassazione dei dividendi percepiti da una holding rappresenta un passaggio fondamentale per chi desidera operare negli Emirati con una strategia chiara, strutturata e orientata all’efficienza. In questa guida approfondiremo il funzionamento del sistema fiscale di Dubai applicato alle holding, evidenziando perché gli Emirati Arabi Uniti siano considerati una delle giurisdizioni più vantaggiose e competitive a livello internazionale per imprenditori e professionisti che intendono ottimizzare i propri investimenti esteri.

Cosa si intende per holding e perché costituirne una a Dubai

Una holding è una società che ha come funzione principale quella di detenere partecipazioni in altre società, con l’obiettivo di gestirle strategicamente, ottimizzare la governance e centralizzare la distribuzione degli utili.

Costituire una holding a Dubai consente a imprenditori e professionisti di accedere a un contesto fiscale vantaggioso, altamente efficiente e riconosciuto a livello internazionale per la sua stabilità normativa

Inoltre, l’Emirato offre un ecosistema economico moderno, con infrastrutture all’avanguardia e un quadro giuridico pensato per attrarre investimenti esteri.

Dubai rappresenta la scelta ideale per chi desidera investire a Dubai, proteggere il proprio patrimonio, gestire in modo efficiente i flussi di dividendi internazionali e garantire una struttura societaria solida, flessibile e trasparente.

Tassazione dei dividendi a Dubai: regole generali

Uno dei principali vantaggi per chi sceglie di investire a Dubai tramite una holding riguarda la fiscalità sui dividendi percepiti

A differenza di molte altre giurisdizioni, negli Emirati Arabi Uniti la tassazione sui dividendi è pari a zero, nella maggior parte dei casi, soprattutto se la società è registrata in una delle oltre cinquanta Free Zone presenti nel territorio.

In pratica, quando una società operativa distribuisce dividendi alla holding, questi non sono soggetti ad alcuna imposta, a condizione che vengano rispettati determinati requisiti, come la sostanza economica e la partecipazione qualificata.

Inoltre, grazie all’assenza di imposte sulle persone fisiche, gli utili ricevuti dalla holding possono essere redistribuiti agli azionisti senza ulteriori imposte locali, rendendo Dubai una piattaforma fiscale ideale per il reinvestimento internazionale.

Holding e distribuzione dei dividendi: come funziona il flusso

La distribuzione dei dividendi all’interno di una struttura con holding a Dubai è un processo semplice, trasparente e, soprattutto, fiscalmente efficiente

Una volta che la società partecipata genera utili e decide di distribuirli, la holding li riceve senza che vengano applicate imposte sul passaggio.

Questo vantaggio deriva dalla combinazione di più elementi favorevoli, tra cui:

– l’assenza di imposte sui dividendi in molte Free Zone, che rappresenta uno degli aspetti più attrattivi per chi decide di investire a Dubai;

– la possibilità di costituire società holding in territori che offrono vantaggi fiscali riconosciuti a livello internazionale;

– l’accesso a un sistema bancario moderno, efficiente e pienamente operativo, pensato per accogliere investitori esteri e agevolare le operazioni societarie.

Il flusso dei dividendi può essere gestito con facilità tramite conti correnti societari a Dubai, che assicurano sicurezza, flessibilità e un’operatività internazionale senza ostacoli.

Quanto si paga effettivamente di tasse sui dividendi a Dubai

Nel contesto emiratino, la tassazione sui dividendi percepiti da una holding risulta particolarmente vantaggiosa e, in molti casi, addirittura assente. 

Per numerose strutture societarie, l’ammontare delle imposte è pari a zero, a condizione che vengano rispettati i requisiti previsti dalla normativa fiscale locale.

Con l’introduzione della Corporate Tax nel 2023, è stata prevista un’aliquota del 9% per alcune categorie di società. 

Tuttavia, il legislatore emiratino ha stabilito ampie esenzioni per le holding che soddisfano determinati criteri, tra cui:

– la detenzione di partecipazioni qualificate, secondo le soglie previste dalla normativa emiratina;

– lo svolgimento di attività puramente di gestione e controllo, senza operazioni commerciali dirette;

– il rispetto di requisiti minimi di sostanza economica, come personale dedicato, spazi fisici e spese operative localizzate negli Emirati.

Inoltre, le società holding a Dubai, che possiedono partecipazioni in imprese locali o estere, possono accedere a regimi di esenzione completa dalla tassazione sui dividendi. 

Questo consolida il vantaggio competitivo di una giurisdizione che continua ad attrarre imprenditori e investitori da tutto il mondo grazie alla sua efficienza fiscale.

Residenza fiscale e convenzioni contro le doppie imposizioni

Un altro aspetto estremamente vantaggioso riguarda la residenza fiscale a Dubai

Gli imprenditori che decidono di trasferirsi a Dubai e stabilire la propria residenza negli Emirati Arabi Uniti possono beneficiare dell’assenza di imposte personali, proteggendo così i dividendi ricevuti da eventuali tassazioni nei Paesi di origine.

In aggiunta, gli Emirati hanno firmato oltre 130 convenzioni contro la doppia imposizione, tra cui un accordo specifico con l’Italia. 

Questi trattati internazionali consentono di evitare sovrapposizioni fiscali e offrono un quadro normativo chiaro per gli investitori, garantendo certezza giuridica e tutela del patrimonio.

Grazie a questa rete di accordi internazionali, scegliere di investire a Dubai non significa soltanto ottimizzare la fiscalità, ma anche operare in un contesto solido, affidabile e riconosciuto dalle principali economie globali.

Come strutturare correttamente una holding a Dubai: supporto professionale

La scelta della Free Zone più adatta, la definizione della struttura societaria e il rispetto dei requisiti di sostanza economica sono elementi fondamentali per costruire una holding di successo a Dubai.

Affiancarsi a professionisti esperti nella costituzione di società a Dubai consente di strutturare la holding in modo efficace, conforme alle normative locali e pienamente orientato agli obiettivi imprenditoriali. 

Una corretta pianificazione iniziale permette di ottenere vantaggi fiscali, flessibilità operativa e una maggiore sicurezza nella gestione patrimoniale.

L’affiancamento professionale, come quello garantito da Daniele Pescara, rappresenta un valido supporto nella scelta tra Mainland e Free Zone, nell’impostazione della fiscalità e nella gestione dell’operatività bancaria, assicurando trasparenza e aderenza alle migliori prassi internazionali.

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