Come pagare meno tasse legalmente: 5 strategie

come pagare meno tasse legalmente

Sei un imprenditore o un libero professionista in Italia? Sicuramente, la tua più grande preoccupazione è la pressione fiscale. E come darti torto! Il carico fiscale sulle imprese in Italia si assesta sul 48,2%. Questo significa che ogni 1000€ di tuo fatturato, se sei fortunato, te ne resteranno in tasca appena 300.

Appare evidente, come migliaia di imprenditori, italiani e non solo, ogni giorno decidano di tutelare il proprio patrimonio.

Come pagare meno tasse? Le idee sono molte, ma la soluzione è solo una e te la spiegherò al termine di questo articolo.

Sono certo che mi ringrazierai… buona lettura!

Risparmiare sulle tasse è possibile?

Alla luce del dovere di ogni contribuente, ma soprattutto imprenditore, di pagare le imposte, ecco che il conto così salato ha reso ben lecito il chiedersi se sia possibile ridurre un tale peso fiscale.

In taluni casi, risparmiare sulle tasse opprimenti diventa una necessità per salvarsi e salvare il proprio business.

Chiaramente, la volontà è di pagare meno tasse legalmente. Nessuno è intenzionato a commettere reati fiscali e, quindi, evadere o eludere il fisco!

Il pagamento delle tasse, infatti, significa fornire alla macchina statale la possibilità di garantire a tutti i cittadini dei servizi che, in altri Paesi, non vengono elargiti.

Dunque, come fare? Vediamolo insieme!

5 trucchi per pagare meno tasse legalmente

Di seguito, ti lascio 5 trucchi interessanti per pagare meno tasse: anzi, 4 soluzione per ridurre il carico fiscale e 1 soluzione per eliminarlo totalmente!

Ti spoilero subito le 5 strategie che andremo ad analizzare subito di seguito per darti un’idea di ciò che andrai a leggere:

  1. Operare in Srl
  2. Organizzare il piano trasferte
  3. Attivare i Ticket Restaurant
  4. Registrare il tuo marchio e stipulare un contratto di concessione alla srl
  5. Dare avvio al tuo business a Dubai

Con questo plan d’attacco puoi stare certo che otterrai da subito importanti vantaggi economici: in particolare, disporrai di più liquidità sul tuo conto e di utilità dirette, potrai permetterti acquisti e investimenti cui fino ad ora hai dovuto rinunciare e potrai liberarti del tuo dovere schiacciante nei confronti dello stato.

1. Dimenticarsi di ditta individuale, snc e sas e scegliere una srl

La scelta della tua pianificazione fiscale è il primo passo per ottimizzare il tuo carico del fisco. Chiaramente, questo non ti interessa se godi dei benefici del regime forfettario, che merita un discorso a sé.

In tutti gli altri casi, tuttavia, devi sapere che per progettare il miglior plan fiscale per le tue necessità, è fondamentale possedere i più adatti strumenti a tua disposizione.

Pertanto, sono da evitare tutte quelle sistemazioni in cui le imposte vengono calcolate a scaglioni e non c’è alcuna protezione patrimoniale. Ovviamente, mi sto riferendo alle ditte individuali e alle società di persone che, da questo punto di vista, sono assolutamente pericolose e inefficienti.

Quindi, il consiglio in tal senso è di volgere l’interesse verso una trasformazione della tua azienda in una società a responsabilità limitata, ovvero una srl.

2.  Viaggiare per lavoro e farsi rimborsare

Mai come oggigiorno fare rete è fondamentale per la tua attività. Le più grandi realtà imprenditoriali e professionali si sono costruite tramite solidi network, che hanno permesso loro di crescere e posizionarsi nel mercato.

Ecco, dunque, che le relazioni di business sono basilari. In un mondo di smart working da remoto, sono tornate fortemente in auge le relazioni vis-à-vis, e questa è un’ottima opportunità per il tuo portafoglio!

Anche se l’idea di spostarti per lavoro potrebbe non entusiasmarti molto, in realtà, dovresti pensarci bene: con le trasferte, ovvero i viaggi fuori comune per motivi di lavoro, puoi guadagnare un bel gruzzoletto! Infatti, puoi ottenere in cambio indennità sostanziale per la tua azienda che sono totalmente deducibili e, per chi le percepisce, totalmente detassate fino ad un massimo di 46,48€ al giorno (77,46€, se all’estero).

Pertanto, se riesci ad organizzarti e a vedere il lato positivo della cosa (lavorare sempre nello stesso luogo non è neppure molto stimolante…), puoi ottenere personalmente fino a 15.000€ completamente detassati e un risparmio di imposta fino a 5.000€ per ogni fruitore.

3. Comprare buoni pasto e scaricarli al 100%

Nell’immaginario comune, quando si pensa ai buoni pasto si tende sempre a ritenere che sia un vantaggio riservato alle grandi aziende. Nulla di più sbagliato.

Infatti, i buoni pasto sono utilizzabili ovunque, e si possono essere scaricati fino ad un massimo di 3.000€ all’anno. Questo beneficio è riservato a tutti: dipendenti, amministratori e soci lavoratori.

Inoltre, si possono sfruttare in qualsiasi luogo, compreso il supermercato per fare la spesa. Essi sono deducibili al 100% e ti fanno conseguire un vantaggio diretto completamente detassato. Ecco, dunque, perché dovresti attivarli immediatamente.

NB: non tutti i buoni pasto sono deducibili, quindi, presta molta attenzione!

4. Registrare un marchio personale e percepire royalties mensili

Lo sapevi che puoi monetizzare il posizionamento e l’authority che hai ottenuto con il tuo brand?

Sappi che le più note aziende fanno proprio così: costituiscono una società madre in un paradiso fiscale e tante società figlie che operano nei nostri mercati ad alto tasso fiscale pagando cifre esorbitanti per lo sfruttamento del marchio di riferimento.

Chiaramente, a fronte di questa spesa imponente, corrisponde un relativo abbassamento della base imponibile e un trasferimento di ricchezza dove sono previste meno tasse o, addirittura, nessuna tassa da pagare.

Vuoi sapere a cosa mi riferisco? Te lo spiego subito. Se registri un marchio a nome tuo, con una perizia a ciò dedicata, puoi arrivare a percepire delle royalties mensili, tassate al massimo del 15%, non soggette a contribuzione INPS, che per l’azienda rappresentano un costo totalmente deducibile.

Il vantaggio, pertanto, è doppio: l’utilità privata per il socio e la riduzione della base imponibile per l’azienda.

5. Trasferirsi a Dubai

Tuttavia, rispetto a tutto quello che abbiamo visto finora, c’è di più: La soluzione per pagare meno tasse è: non pagare le tasse!

Ti sembra un sogno? Lo so. Ma non lo è! Esiste un unico vero paradiso fiscale al mondo dove non si pagano le tasse e si tratta di Dubai.

Proprio per questo motivo, Dubai è la prima meta scelta al mondo per gli investimenti esteri: migliaia di imprenditori, italiani e non solo, ogni giorno la scelgono per proteggere le proprie risorse dalla pressione fiscale soffocante del proprio Paese.

Infatti, a Dubai non si pagano le tasse! Come fare? Te lo spiego subito.

Il miglior investimento è trasferire o aprire una società a Dubai in una delle Free Zone, ovvero Zone di Libero scambio completamente esentasse.

Hai capito bene: a Dubai non si paga alcuna tassa personale né societaria, non vi è alcun costo di commercialista, non ci sono sindacati né bilanci da redigere!

Quindi, se vuoi dimenticarti delle tasse, la soluzione è trasferirti a Dubai!

Affidati al miglior professionista per investire a Dubai.

Fissa una consulenza.

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