Aprire un business a Dubai: conviene nel 2023?

Aprire un business a Dubai

Perché conviene aprire un business a Dubai nel 2023?

I numeri parlano chiaro: l’emirato di Dubai è un territorio florido per qualsiasi business, grazie ad un’economia solida e una moneta stabile.

Secondo la Dubai Chamber of Commerce, infatti, il PIL della città di Dubai è cresciuto del 6,1% nel 2019, attestandosi a circa 110 miliardi di euro e in base alle previsioni del think-tank statunitense, poi, il PIL degli Emirati Arabi Uniti crescerà del 3,4% nel 2023 e del 3,5% nel 2024.

Inoltre, il rapporto Global Competitiveness Index 2019 del World Economic Forum, gli Emirati Arabi Uniti (EAU), di cui Dubai fa parte, sono al 25° posto al mondo per la competitività economica.

Dati importanti quelli che ogni anno il Paese continua a registrare: chiaramente, la crescita interna accompagna un incremento del benessere diffuso, che consente di vivere e lavorare alle migliori condizioni del globo.

Dubai, infatti, offre anche un ambiente di business favorevole, con infrastrutture avanzate, un sistema giuridico stabile e una forza lavoro altamente qualificata.

Insomma, Dubai è il luogo ideale per trasformare la propria esistenza in una vita di successo, con un approccio al mondo del lavoro del tutto innovativo e avanguardista.

Business a Dubai: tutta la verità!

Il mercato di Dubai è in fermento e non c’è settore che non venga premiato.

Secondo il rapporto Dubai SME 100 del 2020, il settore dell’edilizia e dell’immobiliare sono gli ambiti più redditizi della città, seguiti dai settori del commercio, del manifatturiero e dei servizi.

Ovviamente, a fronte di uno spazio di azione così importante e redditizio, bisogna sapersi fare spazio.

Così, la concorrenza tra le imprese locali è davvero elevata e l’accesso al credito per le StartUp può essere limitato.

Inoltre, ci sono alcune restrizioni sull’accesso al mercato per alcune attività, come quella edilizia, che richiedono la partecipazione di un partner locale.

Inoltre, si sa che dove pullulano le opportunità, si moltiplicano anche le insidie: pertanto, aprire un business a Dubai non è cosa da tutti.

Anche affidandosi ad un valido consulente, poi, ci sono altri aspetti da tenere ben presenti: tra questi vanno menzionati i principali rischi imprevedibili per le imprese a Dubai, che includono la fluttuazione dei prezzi del petrolio, l’instabilità regionale e i cambiamenti nella normativa fiscale.

Quali sono i rischi di aprire un business a Dubai nel 2023?

Se l’emirato continua a confermarsi quale meta più gettonata per gli investimenti esteri del globo, evidentemente i vantaggi di aprire un business a Dubai sono davvero molti.

Secondo il rapporto Doing Business 2020 della Banca Mondiale, l’EAU è al 16° posto al mondo per la facilità di fare affari, il che la rende una destinazione attraente per gli imprenditori stranieri.

Tuttavia, non è tutto oro ciò che luccica, poiché ci sono alcuni rischi da considerare, ovvero:

– la complessità delle normative locali;

– la mancanza di protezione dei creditori;

– il rischio di cambiamenti nella normativa fiscale;

– l’instabilità regionale;

– il pericolo di attacchi terroristici.

Alla luce di tutte questi aspetti da tenere ben presenti prima di aprire un business a Dubai, per mitigare tutti questi pericoli risulta fondamentale una perfetta pianificazione, da realizzarsi tramite esperti dell’economia locale, che abitino nel Paese e lo conoscano a fondo, occupandosi solo si questo.

Business a Dubai: ecco perché dovresti farlo nel 2023!

Secondo una ricerca di Euromonitor International, il mercato dei beni di lusso a Dubai è il terzo più grande al mondo, dopo New York e Parigi.

Dove c’è il luxury, ovviamente, c’è il denaro che scorre e questo rassicura sempre più investitori che riversano le proprie risorse nel Paese per farle fruttare un bel gruzzoletto.

Ed ecco che, secondo una ricerca di Dubai FDI, la città ha attirato investimenti esteri diretti per un totale di 12,7 miliardi di dollari USA nel solo 2020.

Inoltre, a differenza di molti altri Paesi del pianeta, più settoriali e limitati, Dubai ha un’economia diversificata e offre molte opportunità di affari in diversi ambiti che, come abbiamo già visto, spaziano dal turismo, alla tecnologia, alla finanza e all’edilizia.

Grazie a questo pullulare di occasioni di business, la città gode di un ambiente altamente professionale, con infrastrutture avanzate, servizi di supporto alle imprese e una forza lavoro altamente qualificata.

Il network di businessman che si è creato nell’emirato è unico al mondo e raccoglie le migliori teste dell’oriente e dell’occidente.

A tutto questo, infine, si aggiunge che Dubai offre una tassa sul reddito molto bassa, pari solamente al 5%, e un sistema fiscale stabile, che rendono Dubai il luogo ideale per gli imprenditori che cercano di espandere la propria attività.

Ecco perché un numero sempre maggiore di imprenditori italiani e non solo decide di aprire una società a Dubai, considerato il modo migliore per proteggere il proprio patrimonio e incrementarlo.

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