Apertura società a Dubai: come scegliere il tuo consulente

Aprire una società a Dubai: come farlo correttamente?

Aprire una società a Dubai può essere un’ottima opportunità per espandere il proprio business, ma è importante farlo nel modo giusto, per evitare conseguenze disastrose. purtroppo, molte persone decidono di affidarsi a intermediari non qualificati per gestire il processo di costituzione della società, spesso perché promettono prezzi più bassi o tempi di attesa più brevi.

Tuttavia, affidarsi a intermediari non qualificati può portare a gravi rischi, come il non rispetto delle leggi e delle normative locali, con conseguenti sanzioni e multe oltre all’espulsione dagli Emirati Arabi Uniti e il divieto di rientrare nel Paese. Inoltre, molti intermediari non qualificati si spacciano per fiscalisti internazionali, utilizzando titoli e professioni che non hanno: questo è un comportamento illegale che può portare a gravi conseguenze, quali, nuovamente, l’espulsione dagli Emirati Arabi Uniti e il divieto di rientrare nel Paese.

Anche se per ora tali sedicenti professionisti continuano ad abusare di un titolo inesistente senza conseguenze in Italia o negli Emirati Arabi, questa è una situazione del tutto temporanea: prima o poi verranno denunciati in entrambi i Paesi. Nel frattempo, molti clienti continuano a rivolgersi a loro, ignari dei rischi a cui si espongono.

Nuove normative fiscali negli EAU: perché è importante rispettarle

Con l’introduzione di nuove leggi e regolamenti in materia fiscale negli EAU, tenere una contabilità regolare è diventato obbligatorio. Questo significa che se si decide di aprire una società a Dubai, è importante farlo attraverso intermediari qualificati e affidabili, che abbiano le conoscenze e le competenze necessarie per gestire la contabilità e la fiscalità della società.

Un rischio significativo legato all’affidarsi a intermediari non titolati per aprire una società negli Emirati Arabi Uniti è rappresentato dal fatto che spesso questi soggetti si presentano come qualificati con anni di esperienza nel campo, senza però sottolineare il fatto che la legislazione negli Emirati Arabi Uniti è cambiata negli ultimi anni e questo richiede un costante aggiornamento, che molti di loro non curano.

Negli ultimi tre anni sono state introdotte diverse modifiche alla legislazione fiscale e societaria negli Emirati Arabi Uniti, rendendo la costituzione e la gestione di una società più complessa e soggetta a regole più rigorose. Pertanto, anche gli intermediari che vantano un’esperienza pluriennale nel settore potrebbero non avere le conoscenze e le competenze necessarie oggi per gestire la costituzione e l’operatività di una società negli Emirati Arabi Uniti, in quanto se non sono legali o commercialisti abilitati sul territorio emiratino, con grande probabilità non sono a conoscenza delle novità legislative.

Affidarsi a consulenti non qualificati: i rischi

Affidarsi a persone non qualificate può portare a conseguenze disastrose, come il non rispetto delle leggi locali e l’impossibilità di tenere una contabilità regolare. Ciò può portare a sanzioni e multe significative, oltre a causare problemi a livello legale e civile. Inoltre, se la società non rispetta le leggi locali, il proprietario può essere soggetto a responsabilità penali e civili.

Le Autorità Fiscali degli Emirati Arabi Uniti hanno annunciato un forte inasprimento dei controlli e sanzioni (che arrivano anche al carcere) per i proprietari di società che non rispettano le leggi fiscali locali.  Uno dei tanti esempi concreti di ciò, è accaduto proprio ad un cittadino italiano che è stato condannato a quattro mesi di carcere e a una multa di 300.000AED per aver aperto una società a Dubai senza le giuste autorizzazioni.

Il rischio di affidarsi a intermediari non qualificati per aprire una società a Dubai riguarda anche le tempistiche. Infatti, il 90% di chi si affida a intermediari non qualificati per aprire una società negli Emirati Arabi Uniti rischia di avere delle brutte sorprese a riguardo: gli intermediari non qualificati spesso promettono tempi record per la costituzione della società, ma poi non sono in grado di rispettarli. Ciò può portare a ritardi significativi e a perdite di tempo e denaro per il proprietario della società.

Affidarsi a intermediari non qualificati può rendere estremamente difficile aprire i conti correnti societari presso gli Istituti di Credito locali. Infatti, le banche possono richiedere documenti e informazioni precise sulla società e sui suoi proprietari, e se questi documenti non sono corretti o completi, diventa praticamente impossibile aprire i conti correnti societari. Ciò può portare alla situazione in cui il proprietario della società ha una scatola vuota in mano, incapace di fare affari a causa dell’impossibilità di gestire i propri fondi.

È importante ricordare che tenere una contabilità regolare è obbligatorio negli Emirati Arabi Uniti, e affidarsi a intermediari non qualificati che svolgono altre attività può portare a problemi significativi a livello fiscale e amministrativo. Inoltre, il proprietario della società rischia di perdere tempo e denaro, in quanto l’intermediario potrebbe non essere in grado di rispettare gli impegni presi, causando ritardi e problemi a livello di gestione della società.

Un altro grave rischio è rappresentato dal fatto che spesso queste persone svolgono altre attività parallele, senza avere le competenze necessarie per gestire correttamente la società. Ad esempio, ci sono intermediari che aprono società a Dubai e nel frattempo si dedicano ad attività come il settore immobiliare, l’organizzazione di eventi o escursioni turistiche. Questo comportamento rappresenta un rischio significativo per i proprietari della società, in quanto l’intermediario non è in grado di dedicare l’attenzione necessaria alla gestione della società, causando problemi a livello amministrativo e fiscale.

La reputazione di un intermediario non può essere l’unica garanzia di competenza e professionalità: è fondamentale verificare le qualifiche e l’esperienza dell’intermediario, nonché la sua capacità di fornire un servizio professionale e specializzato, conforme alle leggi e alle normative locali.

Intermediari non qualificati: campanelli d’allarme

Nel processo di costituzione societaria a Dubai, vi sono diversi elementi a cui è importante prestare attenzione per evitare di cadere nelle mani di pseudo consulenti o dei cosiddetti “tuttologi”, tra cui:

  • L’intermediario promette tempi di attesa molto brevi o prezzi troppo bassi rispetto alla media del mercato;
  • L’intermediario non fornisce informazioni chiare e precise sul processo di costituzione della società;
  • L’intermediario non ha un’esperienza professionale nel settore della consulenza e della gestione societaria;
  • L’intermediario non ha le conoscenze e le competenze necessarie per gestire la contabilità e la fiscalità della società;
  • L’intermediario non ha un ufficio o una struttura fisica negli Emirati Arabi Uniti;
  • L’intermediario non presenta referenze di clienti soddisfatti o ha recensioni negative online.

È importante prestare attenzione al fatto che molti intermediari non qualificati cercano di coprire la loro mancanza di competenze collaborando con commercialisti e studi di accounting. Questo comporta un grande rischio per la società, in quanto non è garantito che la costituzione della società sia stata svolta in modo corretto e in linea con le leggi e le normative locali.

Scegliere il proprio consulente: qualifiche ed elementi da verificare

Ecco alcune linee guida per chi decide di aprire una società negli Emirati Arabi, per evitare di cadere nelle mani di intermediari non qualificati o pseudo consulenti esuberanti che promettono l’impossibile ai propri clienti pur di guadagnare qualche migliaia di euro.

  • Competenze specifiche in materia di costituzione e gestione di società negli Emirati Arabi Uniti. Deve trattarsi di un professionista specializzato e qualificato, con conoscenze specifiche in materia di costituzione e gestione di società negli EAU.
  • Esperienza professionale nel settore della consulenza e della gestione societaria. L’intermediario deve avere un’esperienza pluriennale nel campo della costituzione e gestione di società negli Emirati Arabi Uniti, e deve essere in grado di fornire un servizio di alta qualità, in linea con le esigenze del cliente;
  • Conoscenza delle leggi e delle normative locali e internazionali relative alla costituzione e alla gestione di società negli Emirati Arabi Uniti. Egli deve essere in grado di fornire un servizio professionale e specializzato, conforme alle leggi e alle normative locali;
  • Gestione della contabilità e della fiscalità. È fondamentale che il professionista che si sceglie per la costituzione della società sia lo stesso che poi gestisce la contabilità e la fiscalità, in modo da evitare errori e garantire la corretta gestione della società. Affidarsi a intermediari che esternalizzano questi servizi può rappresentare un rischio significativo per la società;
  • Affidabilità e trasparenza nella gestione del processo di costituzione della società e dei servizi di consulenza;
  • Qualifiche dell’intermediario: evitate di farvi aprire una società da chi ha la terza media, una laurea che non c’entra nulla con la costituzione societaria (es. letteratura, ingegneria, ecc);
  • Focalizzazione dell’intermediario: evitare tuttologi, YouTubers, Instagramers, e altri personaggi improvvisati. Queste persone si spacciano per fiscalisti internazionali e si vantano di avere esperienza pluriennale sul territorio, non sottolineando il fatto che la legislazione degli Emirati Arabi Uniti è in continua evoluzione e che la costituzione di una società a Dubai richiede competenze specializzate e una conoscenza approfondita delle leggi e delle normative locali.

Apertura di società a Dubai: a chi affidarsi

In conclusione, affidarsi a intermediari non qualificati per aprire una società a Dubai può portare a conseguenze disastrose, come il non rispetto delle leggi locali, sanzioni e multe, l’espulsione dagli Emirati Arabi Uniti e il divieto di rientrare nel paese, ritardi significativi, e l’impossibilità di aprire i conti correnti societari.

Scegliere la persona giusta per aprire una società negli Emirati Arabi Uniti è un passo fondamentale per evitare rischi e conseguenze negative e una fase tanto importante quanto quella di costituzione societaria.

Pertanto, è importante rivolgersi a intermediari qualificati e affidabili, come i professionisti della Daniele Pescara Consultancy, che garantiscano un servizio professionale e specializzato in materia di costituzione e gestione di società negli Emirati Arabi Uniti.

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