Apertura di società a Dubai: attenti ai rischi!

Dubai viene spesso chiamata “il faro del Golfo Persico” perché è diventata negli anni un punto di riferimento per gli imprenditori di tutto il mondo. Tra questi, anche molti imprenditori italiani che, stanchi della vita sempre più difficile riservata alle imprese dello stivale, si sono guardati intorno e hanno deciso di rivoluzionare e, spesso, salvare le proprie attività.

Dubai favorisce l’apertura di ogni tipo di società, dalle grandi aziende a quelle più piccole e “di nicchia”, e lo fa cercando di semplificare ove possibile i processi che sottintendono all’apertura della società.

Ma non è tutto oro quel che luccica… 

Il fatto che Dubai sia una realtà dove al momento i processi sono più snelli rispetto ad altri paesi, non significa che lo si possa fare comodamente da casa con un paio di click, come molti sedicenti venditori e consulenti fanno apparire per vendere i propri servizi.

Una società a Dubai può essere una grande opportunità, ma allo stesso tempo rivelarsi un incubo: è un attimo spendere decine di migliaia di euro per avere una scatola vuota in mano e ritrovarsi a dover affrontare serie problematiche fiscali.

Perché aprire una società a Dubai

I settori maggiormente sviluppati a Dubai sono ovviamente quello petrolifero e degli idrocarburi, ma, ormai da più di 10 anni, Dubai sta diversificando le proprie fonti di entrata economica, aprendosi a mercati redditizi, che attirano moltissimi capitali: stiamo parlando di energie alternative, tecnologia e il turismo, ma anche trasporti e industria.

Ma c’è di più. Accanto all’inclusività e all’apertura che caratterizzano Dubai, ci sono un’organizzazione fiscale semplice e flessibile e una politica nazionale stabile che sostengono le aree e gli ambienti commerciali e tax-free, incoraggiando molte aziende straniere ad aprire le loro società a Dubai.

I requisiti per una società a Dubai

Prima di procedere all’apertura di una società a Dubai, devi avere un quadro molto chiaro di tutti i requisiti e le normative che ti riguardano. 
Primo fra tutti: dovrai ottenere la business trade licence, con la quale Dubai ti autorizza a lavorare nel suo territorio.
Ci sono tre tipi di business trade licence:

  • professional: per i settori impiegati nei servizi lavorativi, artigianali e professionali;
  • commercial: per tutte le attività di tipo commerciale;
  • industrial: per chiunque voglia stabilire aziende di tipo manifatturiero o industriale.

Ogni License viene rilasciata dal Dubai Department of Economic Development solo ed esclusivamente per il tipo di attività dichiarata e svolta dalla società. Questo significa che l’azienda NON può svolgere attività non presenti nella sua licenza. 

Per alcune tipologie di business, prima del rilascio della licenza è richiesta l’approvazione di alcuni Ministeri e Autorità federali, come il Ministero dell’Economia e della Salute e la Banca Centrale dell’UAE. 
Qualsiasi attività commerciale e industriale deve, inoltre, essere registrata presso la Camera di Commercio e dell’Industria di Dubai.

Già questo primo passo, come si può intuire, non è poi così facile come poteva sembrare.

Una volta fatto questo primo step, si può procedere con un’altra partita di pratiche burocratiche e di due diligence bancarie, che porteranno all’effettiva apertura della società.

Nessuno dei processi appena menzionati è bypassabile, se qualcuno vi ha detto il contrario vi ha preso in giro. Qui è pieno di imprenditori che si sono fatti prendere in giro proprio per queste omissioni di pratiche, e che devono quasi ricominciare da capo, spendendo il doppio.

I rischi di una società a Dubai, ovvero quello che nessuno ti dice

Quindi, aprire una società a Dubai è apparentemente un processo snello, ma ci sono comunque tante pratiche da evadere. Una volta aperta però posso risparmiarmi un po’ di tassazione?
Si ma attenzione: dovrai considerare non solo le normative fiscali di Dubai, ma anche del tuo Paese di provenienza, in questo caso l’Italia.

Seppure aprire una società a Dubai e mantenere la propria residenza italiana sia possibile, è un attimo cadere nel reato di esterovestizione societaria, che si ha quando un imprenditore costituisce una società fittizia all’estero per non pagare le tasse. Se all’estero rimane solo la sede legale, vuota e inattiva, non passerà molto tempo prima che le Autorità si accorgano che c’è qualcosa che non va.

Questo tipo di contestazioni si trasformano molto velocemente in avvisi di accertamento per esterovestizione, che mettono a rischio sia l’imprenditore italiano che la sua società estera. Le sanzioni vanno dal 120% al 240% delle tasse evase e non versate in Italia, con un aumento pari a 1/3 per i redditi esteri.

Ma questo è solo una delle possibili violazioni fiscali. La normativa sui prezzi di trasferimento infragruppo e la disciplina sulle società controllate estere sono contestazioni altrettanto serie e pesanti, se consideri che possono essere applicate per ogni anno di attività non dichiarata.

Come aprire correttamente una società a Dubai?

I rischi di cui abbiamo appena parlato non sono casi isolati o che capitano solo al poveretto di turno: purtroppo, sono all’ordine del giorno. In questo caso, il “fai da te” è vivamente sconsigliato, come anche chiedere l’aiuto del primo che capita e che offre il prezzo più basso. Non ti servirà a nulla e anzi, sarà, molto probabilmente, la causa di seri problemi. 

Non fidarti di chi ti dice che non ti devi trasferire nel territorio o che puoi trascurare certe normative: il “è tutto molto semplice” ancor prima di aver analizzato la tua situazione nello specifico, deve essere il tuo primo campanello d’allarme. Molti di questi “consulenti” stanno solo cercando di venderti dei servizi, senza preoccuparsi di come farai dopo. 

Purtroppo, sempre più spesso, mi capita di essere contattato da imprenditori che si sono resi conto troppo tardi del guaio in cui si erano cacciati: una volta che arriva una denuncia o un avviso di accertamento, in tutta sincerità, non c’è molto da fare.

Come fare per evitare tutto questo? Il consiglio migliore che ti posso dare è di affidarti a qualcuno che vuole e può aiutarti davvero nel tuo percorso a Dubai.

Se ti stai chiedendo se aprire una società a Dubai è la scelta giusta per te, contattami per una consulenza e lo scopriremo.

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