Alla costituzione di una nuova società, la maggior parte delle Free Zone di Dubai propone una soluzione chiamata “shared desk” o “scrivania virtuale”. Spesso promossa come la perfetta soluzione per raggiungere un esclusivo equilibrio nel proprio lavoro, è un primo passo, tuttavia, verso la compromissione dei propri rapporti con l’Istituto di Credito per i propri conti societari.
Lo “shared desk” indica una sistemazione lavorativa innovativa, la quale concilia spazi appositamente pensati ed organizzati a soddisfare le necessità di svariate tipologie di business e tecnologie di comunicazione di nuova concezione. Apprezzato, soprattutto, da professionisti impegnati nell’industria digitale o dipendenti che lavorano da remoto, rappresenta una grande struttura all’interno della quale è possibile noleggiare temporaneamente una scrivania o uno spazio a proprio nome: si tratta di postazioni che il business può affittare al bisogno per lo svolgimento delle proprie mansioni, operative o amministrative.
Gli spazi condivisi offrono soluzioni digitali ottimali che supportano lo smart working, sostenendo una rotazione nell’utilizzo degli spazi e creando un ambiente lavorativo dinamico ed efficiente.
Questi affitti a breve o a lungo termine offrono, a chi ne fa uso, una vasta gamma di servizi, normalmente compresi in un ufficio aziendale, tra cui:
Molti di questi servizi sono gratuiti e fanno parte del pacchetto offerto di default, mentre altri sono disponibili a tariffe nominali.
Si tratta di una soluzione spesso considerata da piccole aziende o start-up, che necessitano di uno spazio professionale per iniziare le proprie pratiche.
L’utilizzo di uno spazio condiviso, permette sicuramente all’organizzazione di risparmiare in modo considerevole sui costi operativi e di mantenimento di uno spazio aziendale, soddisfacendone, tuttavia, al meglio le esigenze. Vi è la possibilità, infatti, di usufruire di strutture infrastrutturali correttamente registrate ed interamente arredate, con accesso a connessioni Internet e servizi gratuiti di stampa e scansione dei documenti, depositi di conservazione del materiale aziendale, oltre al supporto e all’assistenza del personale in loco, se necessario.
La scelta di operare in uno spazio di coworking viene fatta, molto spesso, da start-up o realtà di piccole dimensioni, a fronte di cospicui costi propri e successivi alla costituzione stessa della società. Per quanto possa sembrare una soluzione all’avanguardia, tuttavia, gli uffici della Daniele Pescara Consultancy sconsigliano l’utilizzo di uno spazio condiviso con altre realtà commerciali anche per le aziende di piccole dimensioni.
Oltre a svantaggi pratici, quali mancanza di personalizzazione alle esigenze proprie del business e di spazi esclusivamente dedicati, questo tipo di soluzione non restituisce alcun tipo di credibilità di fronte a clienti, fornitori e, soprattutto, alla banca con cui si intrattengono dei rapporti o si intende farlo: di fronte ad Authorities ed Istituti di Credito, infatti, uno spazio di questo tipo non è sufficiente ad avvalorare la credibilità e la conformità di una società, non fornendo alcuna garanzia in merito alla sua organizzazione. Ad oggi, inoltre, Dubai predilige una clientela sempre più elitaria; pertanto, questa soluzione, pur mostrando certi vantaggi gestionali, comporta una serie di caratteristiche sfavorevoli che etichettano, inevitabilmente, l’imprenditore e la sua attività in luce negativa.
Nel caso in cui la società non possedesse le facoltà per accedere e detenere uno spazio di proprietà, è importante valutare la soluzione più appropriata.
Il Team della Daniele Pescara Consultancy, oltre a degli spazi frazionati dedicati al Cliente con una targhetta identificativa e una linea telefonica fissa, offre una soluzione più semplificata di una sola scrivania, sempre dotata di targhetta e linea telefonica. Va, tuttavia, specificato che in fase di apertura di un conto corrente bancario, la sola scrivania potrebbe non risultare sufficiente per dimostrare la credibilità della società all’Istituto di Credito scelto; rappresenta, ciononostante, la base da cui partire.
L’affitto di una scrivania a Dubai consente di ottenere una sede legale conforme alla normativa locale, mantenendo bassi costi operativi.
È una soluzione ideale per startup, liberi professionisti e società in fase di avviamento che desiderano lavorare a Dubai senza impegnarsi in contratti onerosi.
Sì, in molte Free Zone degli Emirati Arabi è possibile ottenere una licenza commerciale o professionale con la sola affiliazione a un desk condiviso, purché l’area scelta sia riconosciuta dalla Free Zone Authority competente.
Una scrivania dedicata è assegnata stabilmente a un utente, mentre una scrivania flessibile (hot desk) può essere utilizzata su prenotazione o a rotazione.
Entrambe le soluzioni consentono di registrare la società e accedere a spazi professionali di lavoro.
Il costo può partire da circa €3.000 all’anno, ma varia in base alla zona (Free Zone o Mainland), ai servizi inclusi (internet, reception, sale meeting) e al tipo di licenza associata.
Le soluzioni offerte da Daniele Pescara Consultancy sono personalizzate in base al progetto imprenditoriale.
Sì.
È possibile affittare una scrivania anche senza residenza a Dubai, e procedere comunque con la costituzione di una società in Free Zone, con pieno supporto da parte del team legale e operativo della Daniele Pescara Consultancy.
Affittare una scrivania in una Free Zone consente di aprire una società con tassazione agevolata (spesso al 0%), esenzione IVA in molti casi e massima riservatezza societaria, mantenendo al contempo una presenza ufficiale negli Emirati.
Sì.
Una società con sede legale registrata presso una scrivania autorizzata in Free Zone può aprire un conto corrente bancario a Dubai, a condizione che siano soddisfatti i requisiti della banca in termini di documentazione e operatività.
Perché offre soluzioni pronte all’uso, posizionate in location strategiche e riconosciute dalle autorità emiratine, con supporto completo nella costituzione societaria, nella gestione dei rapporti bancari e nella piena compliance legale e amministrativa.