APERTURA CONTO CORRENTE OFFSHORE A DUBAI

In taluni casi, il cliente proprietario di una società sita in Free Zone può richiedere l’apertura di un conto corrente offshore, anziché in una banca onshore Emiratina. Spesso, questa scelta viene fatta in vista di una collaborazione con un determinato Paese al di fuori degli Emirati Arabi Uniti. 

 

Attività bancaria offshore: la definizione

Un conto corrente offshore è una tipologia di conto bancario aperto al di fuori del Paese di residenza del richiedente, o della residenza fiscale della sua società. Spesso, viene scelto in alternativa ai conti onshore al fine di proteggere i propri beni e sfruttare certi vantaggi fiscali nelle transazioni internazionali: ad esempio, per facilitare l’accesso a mercati e valute internazionali, nonché a prodotti di investimento e protezione della gestione patrimoniale.
È uno strumento chiave, pertanto, nella gestione di una società che mira e prevede una notevole espansione. Alla luce di un’organizzazione societaria più stabile e sicura, tuttavia, nella maggior parte dei casi i nostri uffici consigliano l’apertura di un conto corrente onshore.

Legalità di un conto corrente offshore

Questo tipo di attività bancaria è spesso discussa in luce negativa, in quanto molte persone se ne servono per nascondere i propri capitali ed evadere ai sistemi di tassazione, o per altri scopi. Tuttavia, essere registrati presso una banca offshore può essere del tutto legittimo, nel caso in cui:

  • si gestisca un’attività in un paese straniero;
  • si possiedano degli investimenti che si desidera tutelare;
  • si necessiti di un conto in un Paese in cui trascorrere buona parte dell’anno.
 

Il vantaggio fiscale offerto da un determinato Paese può essere una motivazione altrettanto valida: a tal proposito, alcune realtà consentono di investire i propri capitali guadagnandovi reddito esentasse.

Conto bancario offshore: perché aprirlo

L’utilità di un conto corrente offshore, è riconducibile alla semplificazione della gestione degli impegni finanziari in più Paesi e regioni. La conduzione di transazioni in entrata o uscita e di bonifici internazionali regolari risulta, in questo modo, più sicura e scorrevole, grazie alla presenza di una base estera a cui appoggiarsi. É doveroso puntualizzare che ogni giurisdizione ed ogni banca offshore prevedono dei requisiti differenti. Risulta importante, quindi, condurre le proprie ricerche ed individuare le specifiche rilevanti le proprie particolari necessità.

A differenza dei conti nazionali, i conti bancari offshore offrono l’opzione di scegliere la valuta in cui si desidera detenere i propri fondi: questo può essere un aspetto prezioso, soprattutto se la propria valuta nazionale si mostra instabile o si prevedere un deprezzamento. La detenzione di fondi in determinate valute può permettere di guadagnare certi interessi sui propri depositi, ma può, al contempo, essere la causa di una responsabilità fiscale estera. Potrebbe essere necessario, inoltre, cambiare valute per depositi o prelievi di contanti, una spesa significativa a seconda della struttura della commissione e dei tassi di cambio offerti. A tal proposito, secondo l’esperienza dei nostri uffici, l’apertura di un conto corrente presso una banca onshore risulterebbe più vantaggiosa.

 

Apertura conto offshore da remoto

A differenza dei conti aperti presso banche onshore, questa tipologia di conto bancario prevede, eventualmente, l’attivazione da remoto. Sono sempre di più gli Istituti di Credito che si stanno impegnando nella digitalizzazione dei propri servizi, offrendo l’amministrazione online dei propri prodotti. In questo modo, nell’impossibilità di recarsi fisicamente presso la banca scelta, al cliente viene data l’opportunità di adempiere alle pratiche tramite il portale online della banca. In base alle richieste di quest’ultima e alla specifica tipologia di conto, sarà premura del cliente fornire gli incartamenti necessari, tramite raccomandata o posta elettronica certificata. Questa possibilità non dà, tuttavia, l’autorizzazione ad operare scorrettamente, né evita la probabilità di controlli e contestazioni. Gli istituti bancari stanno attuando procedure sempre più rigide e rigorose, finalizzate all’accertamento dell’identità e dell’affidabilità dei richiedenti di un conto offshore. Proprio a questo proposito, per ragioni di sicurezza, questa possibilità non è offerta da tutti gli Istituti di Credito.
Nonostante la procedura agevole o i vantaggi che questo tipo di conto potrebbe portare al Cliente, la Daniele Pescara Consultancy consiglia, nel 99% dei casi, l’apertura di un conto corrente onshore.

Conto offshore: tempi di apertura

I tempi di apertura di un conto bancario offshore, variano solitamente dai 15 giorni ai 60 giorni lavorativi. Questa previsione approssimativa delle tempistiche di apertura del conto è data da diversi fattori, quali la profilazione del cliente, la sua solvibilità e, soprattutto, il tipo di operatività che desidera avere con suddetto conto.

Conto corrente offshore: come aprirlo

I requisiti per l’apertura di un conto corrente offshore, non sono diversi da quelli richiesti per qualsiasi altra tipologia di conto bancario. *(Vedi paragrafo “Conto societario in Free Zone: procedura d’apertura” )

Affidarsi ad un consulente competente e preparato in questa procedura, risulta fondamentale. La scorretta inizializzazione della pratica interromperebbe la richiesta, rendendola inevitabilmente più intricata e laboriosa.

Grazie all’esperienza decennale e alla preparazione nella costituzione di società con apertura dei relativi conti correnti, siano essi onshore oppure offshore, la Daniele Pescara Consultancy propone al Cliente una precisa lista di Paesi tra cui scegliere la banca offshore più adatta alle proprie esigenze, da valutare in base all’operatività e alla solvibilità del Cliente stesso. Il nostro Team segue concretamente l’intera procedura, non affidando semplicemente i dati del Cliente e la sua pratica ad un portale online. Operando come segnalatore, la Daniele Pescara Consultancy prende contatti direttamente con il funzionario referente della banca e accompagna il Cliente nell’intero processo di apertura del proprio conto corrente.
A differenza di altre realtà impegnate nel settore, inoltre, la Daniele Pescara Consultancy è l’unica a dare alla propria Clientela la possibilità di giovare della clausola “soddisfatto o rimborsato”: in base al contratto sottoscritto, tale clausola prevede, in taluni casi, il rimborso anche totale della pratica, qualora i conti correnti societari non venissero aperti.

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