A partire dal 2023, Dubai ha subito significativi cambiamenti e, purtroppo, è tornata ad essere inserita nella Black List internazionale, con conseguenti ripercussioni sul sistema bancario. Al fine di evitare ulteriori sanzioni, è stata introdotta una Corporate Tax del 9% per tutte le società situate nel Mainland che superano i 375.000 AED di fatturato (circa 90.000€ al cambio odierno).
È importante notare che anche le società situate nelle Free Zone sono tenute a pagare la Corporate Tax del 9% ma, almeno per ora, solo se intrattengono rapporti commerciali B2C con il mercato locale; tuttavia, non si esclude la possibilità di estendere l’applicazione della Corporate Tax anche alle società nelle Free Zone, indipendentemente dal tipo di servizio o prodotto venduto e, in ogni caso, dal luogo e dal metodo di vendita.
Dato che gli Emirati Arabi Uniti stanno progressivamente allineandosi al sistema economico globale, è lecito domandarsi se convenga ancora costituire una società nelle Free Zone o se sia più vantaggioso nel 2023 costituire una società direttamente nel Mainland di Dubai.
Questo articolo ti fornisce informazioni aggiornate al 2023 per aiutarti a risparmiare tempo e denaro nella scelta della soluzione migliore: in questo scritto troverai i principali 4 cambiamenti che interessano le società del Mainland e delle Free Zone di Dubai, ovvero:
- Proprietà della società;
- Corporate tax 2023;
- Tipi di Clienti;
- Ufficio fisico obbligatorio.
Differenza tra Mainland e Free Zone a Dubai nel 2023
La prima cosa da considerare prima di registrare un’azienda a Dubai o in qualsiasi altro emirato degli Emirati Arabi Uniti è se costituirla nel Mainland o in una Free Zone. In alcuni casi, le società in Free Zone sono considerate migliori delle società del Mainland, mentre in altri casi le società del Mainland risultano più vantaggiose rispetto alle società in Free Zone.
1) Proprietà della società. In passato c’erano notevoli differenze tra una società incorporata nel Mainland di Dubai piuttosto che nelle Free Zone.
Prima tra tutte l’obbligo, fino al 2020, per quella nel Mainland di avere un socio locale al 51%: tuttavia, la normativa del 2020 abroga il decreto legge n. 19 del 2018 sugli investimenti diretti esteri che attraverso il Dubai Economic Department ha pubblicato una lista di oltre 1.000 attività commerciali e industriali che possono essere svolte da società senza sponsor locale.
Va, comunque, sottolineato che non tutte le attività sono state esonerate dallo sponsor locale, ma questo importante cambiamento per le società del Mainland ha di fatto penalizzato le società collocate nelle 50 Free Zone degli Emirati Arabi Uniti, che hanno da sempre puntato sulla facilità di essere incorporate al 100% da una proprietà estera.
2) Corporate tax 2023. Prima di registrare un’azienda nel Mainland o in una Free Zone di Dubai, uno dei fattori cruciali da considerare sono le tariffe fiscali. A partire dal 1° giugno 2023, le società situate nel Mainland saranno soggette ad una tassa societaria del 9% sui profitti sopra la soglia di AED 375.000 all’anno.
Tuttavia, è importante notare che le società che operano nelle Free Zone non sono esentate automaticamente dalla tassa societaria.
Pertanto, per usufruire dell’esenzione fiscale societaria, che consente di beneficiare della Corporate Tax allo 0% anche nel 2023 per le Free Zone, è necessario prendere in considerazione diversi fattori: il consulente deve valutare il tipo di prodotto o servizio venduto, il mercato di riferimento (Mainland, Free Zone, altre Free Zone o mercati esteri) e il canale di vendita (sito web, e-commerce, commercio tradizionale, ecc.).
È importante che tali analisi vengano effettuate da uno studio professionale, poiché anche alcune società con sede nella Free Zone potrebbero essere soggette alla Corporate Tax del 9% e all’IVA del 5%, a seconda di diversi fattori.
3) Tipi di clienti. Le aziende situate nel Mainland degli Emirati Arabi Uniti possono facilmente gestire sia clienti internazionali che nazionali. In passato, invece, le aziende situate nelle Free Zone di Dubai avevano alcune restrizioni quando si trattava di fare affari con le aziende situate nel Mainland, ma dal 2023 questa situazione è cambiata.
Oggi, un’azienda sita nella Free Zone di Dubai può facilmente gestire i propri clienti internazionali e ha maggiori possibilità di intrattenere rapporti con l’area della Mainland. Tuttavia, in alcuni casi specifici, un’azienda della Free Zone non può fare affari con un’azienda sita nel Mainland.
Normalmente, i proprietari di aziende internazionali preferiscono costituire un’azienda in una Free Zone a meno che il cliente non richieda esplicitamente di fare affari solo con aziende situate nella Mainland: talvolta, infatti, il cliente, specialmente se governativo, insiste sul fatto di fare affari solo con un’azienda situata nel Mainland. In tal caso, i proprietari di aziende internazionali costituiscono un’azienda nel Mainland.
Tuttavia, se la posizione dell’azienda è irrilevante per il cliente o se si hanno clienti internazionali, i proprietari di aziende preferiscono ancora oggi, nel 2023, registrare la loro azienda in una Free Zone.
4) Ufficio fisico obbligatorio. Per le aziende situate nel Mainland degli Emirati Arabi Uniti, è obbligatorio possedere uno spazio ufficio di almeno 200 piedi quadrati e non è possibile registrarsi su uno spazio virtuale. Lo spazio ufficio può essere situato ovunque, ma la presenza di uno spazio ufficio fisico è obbligatoria.
D’altra parte, per le aziende situate nella Free Zone, non è obbligatorio possedere uno spazio ufficio fisico e un’azienda può operare anche attraverso uno spazio ufficio virtuale. La maggior parte dei proprietari di attività preferisce registrare la propria azienda su uno spazio ufficio virtuale in quanto ciò consente di risparmiare sui costi, soprattutto per le attività online e per i nomadi digitali.
Tuttavia, a partire dal 2023, anche le autorità della Free Zone porteranno gradualmente l’obbligo di avere uno spazio fisico, meglio se non condiviso, con una linea telefonica fissa attiva intestata alla società.
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Dal punto di vista bancario e della reputazione, valgono le stesse regole del 2022: tutte le società prive dei requisiti basilari per dimostrare un business tangibile verranno automaticamente escluse dal circuito bancario e segnalate all’anti-money laundering.
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