Tasse nel mondo: i 7 paesi meno tassati

paesi con bassa tassazione

Il più delle volte, quando si sente parlare di Paesi con bassa tassazione, la prima cosa che balza alla mente è qualche fregatura o pratica illegale.

Abituati, come siamo, a vivere in vista del giorno del pagamento fiscale cerchiato in rosso sul calendario, sembra incredibile pensare che pagare poche tasse, o esserne del tutto esente, sia un’opzione realistica. Una bassa tassazione, il più delle volte, non indica altro che uno stile di vita di qualità.

Sole, sabbia e una busta paga senza tasse suonano bene? Esploriamo alcune delle realtà mondiali con imposte sul reddito minime o nulle, accanto al loro indice di vivibilità.

Quali sono i Paesi con bassa tassazione?

Tra piantagioni di tè e mare cristallino, un Paese estremamente vantaggioso in termini fiscali è la Malesia. Qui, la tassazione può variare a secondo delle fasce, dal 5% ad un massimo di 25%.

Nello stesso continente, troviamo, poi, Hong Kong, una delle mete più ambite per condurre i propri affari pagando meno tasse: nonostante la cifra vada contestualizzata, l’aliquota è generalmente pari al 22.8%.

Tra i Paesi con tassazione più bassa al mondo, troviamo, poi, l’Andorra: micro Stato ai confini tra Francia e Spagna, pur non facendo parte dell’UE, presenta una tassazione intorno al 10%.

Con un’aliquota d’imposta allo 0%, troviamo uno dei manifesti in termini di Paradisi Fiscali, un rifugio sicuro per ricchi espatriati: Monaco.

Con un’aliquota sempre molto competitiva pari allo 0%, saltano all’occhio, inoltre, il Brunei, le Bahamas e le Isole Cayman.

Ultimo, ma certo non per importanza, troviamo il Paese decisamente più vantaggioso e interessante, ovvero gli Emirati Arabi Uniti.

Come viene calcolata la tassazione

Quotidianamente, ormai, si sente parlare di imprenditori che hanno scelto di trasferire le proprie attività ed i propri investimenti in altri Paesi con bassa tassazione, per sfruttare delle leve fiscali più vantaggiose e far crescere, proporzionalmente, i propri business.

L’Italia e molti altri Paesi europei non godono di buona fama quando si parla in termini di tasse: vi è, infatti, un’aliquota generale oltre il 40%! La maggior parte di queste tasse, oltre che le più pesanti, riguardano proprio le imposte sul reddito dei lavoratori e delle attività commerciali. Nel mondo, tuttavia, ci sono dei Paesi in cui le tasse sono bassissime, addirittura sotto al 10%: questo è dovuto all’abbassamento o, molto spesso, azzeramento di diverse imposte, tra cui quelle sul reddito.

Per la maggior parte di noi occidentali, questi numeri sembrano fantascienza: eppure, è la realtà! Ma com’è possibile che ci siano sistemi di tassazione così diversi? In base a cosa viene calcolata la tassazione?

La pressione fiscale di un Paese dipende, generalmente, da molti fattori: solitamente, viene calcolata in rapporto ai ricavi fiscali generali e al PIL del Paese interessato. Questo valore indica, quindi, quanto la tassazione incida sul reddito delle attività commerciali e dei loro lavoratori.

6 Paesi del mondo dove si pagano meno tasse

Generalmente, nessuno desidera vedere gran parte del proprio reddito in mano allo Stato. Ecco perché sempre più imprenditori decidono di guardarsi intorno e scegliere delle alternative migliori.

  1. Lo Stato di Andorra, per esempio, presenta una tassazione molto vantaggiosa rispetto alle altre presenti nel continente europeo. Con un’aliquota flessibile dal 10% fino al 5%, il Paese presenta un sistema finanziario molto vantaggioso, seppure con dei vincoli legati ad alcuni tipi di attività, agevolando e prediligendo quelle locali.
  2. Spostandoci verso l’Asia, incontriamo altri due luoghi estremamente vantaggiosi, in cui molti imprenditori hanno deciso di fare i propri investimenti: la Malesia ed Hong Kong. Partendo da un’aliquota generale del 20% in entrambi i casi, secondo alcuni particolari fattori e requisiti, la Malesia può arrivare fino al 5%.
  3. Avvicinandoci sempre più verso un’imposta nulla, troviamo Monaco, da sempre ritenuto un Paradiso Fiscale per ricchi uomini d’affari. È un costante parco giochi per coloro che possiedono un patrimonio elevato, con i suoi porti turistici avvolti attorno alle pareti rocciose e a ville e hotel di lusso, affacciati su un mare di superyacht.
  4. Sempre più sulla bocca di molti affaristi internazionali, Brunei vanta un’aliquota dello 0%. Pur sembrando conveniente sulla carta, non è esattamente la nazione più vivibile.
  5. Le isole, infine, sono sempre state una meta ambita, sia per ragioni personali che professionali: è questo il caso delle Bahamas e delle Isole Cayman. Svegliarsi circondati da una distesa azzurra e spendere poco per una colazione in riva al mare, sono, certamente, punti a favore. Vantando zero imposte sulle società e sul reddito, sono località perfette per chi vive di immersioni e natura.

Settimo paese con la tassazione più bassa: Dubai

Può sembrare strano che un Paese così ricco e prosperoso come gli Emirati Arabi Uniti, possa offrire, al contempo, una tassazione così bassa: eppure, è proprio così!

Nonostante risulti difficile immaginare che un Paese così vicino allo sfarzo presenti un sistema di tassazione tanto vantaggioso, spesso, sono proprio gli Stati più ricchi ad agevolare gli investimenti e coloro che li fanno!

Per fornire subito un valore numerico, si potrebbe dire che l’aliquota complessiva della tassazione negli EAU viene sintetizzata in un netto 14,8%.

Ma non se ne parla sempre come di un Paradiso Fiscale? Quando si parla di tassazione a Dubai, infatti, bisogna contestualizzare. È importante chiarire che il Governo Emiratino ha fissato un’imposta sul reddito pari allo 0%: questo evidenzia come la maggior parte delle tasse nel Paese venga imposta sui servizi proposti, piuttosto che sui redditi effettivi.

Gli unici settori soggetti a tassazioni degne di essere definite tali, sono quello di Oil & Gas, che può arrivare al 55%, quello bancario/finanziario, che arriva, talvolta, al 20%, ed, infine, quello alberghiero, in cui è prevista una tassazione del 15%.

A cosa è dovuto, quindi, questo 0%? L’intero Medio Oriente ha una presenza notevole di giacimenti di petrolio sul territorio: questo è proprio il motivo che consente agli abitanti locali, se residenti, di beneficiare di agevolazioni fiscali ed essere esenti dalle imposte sul reddito. Nel corso del tempo, questo aspetto sta influenzando positivamente l’aumento della popolazione residente a Dubai e negli Emirati Arabi Uniti, garantendo, inoltre, una qualità molto alta dello stile di vita.

Benché, da fuori, possa sembrare un’opzione solo per ricchi, è proprio quest’aliquota molto vantaggiosa, assieme agli stipendi generali di alta fascia e alla pressione fiscale appena sopra l’1%, a rendere Dubai una realtà così competitiva, che abbraccia ogni tipo di imprenditore e business commerciale!

Per tutti gli imprenditori che vogliono trasferire o aprire una società a Dubai, tuttavia, c’è solo un numero che tanto interessa: lo 0% di tasse previste per le società offshore site nelle sue Free Zone! Infatti, in queste Zone Franche le tasse sono completamente azzerate!

Ecco perché nessun Paese può offrire di meglio!

Conviene trasferirsi a Dubai per godere di una bassa tassazione?

Di fronte a proposte così varie di Paesi con bassa tassazione, ci si può trovare in difficoltà nella scelta della realtà giusta per le proprie necessità. Perché scegliere proprio Dubai?

Quando ci si trova a dover scegliere dove trasferire le proprie attività e i propri interessi, ci sono molti fattori da tener presenti. Non basta scegliere il luogo o l’opzione che costa meno!

Se la tua idea è di trasferirti assieme al tuo business, devi prendere in considerazione tutto un insieme di fattori che potrebbero influenzare il successo della tua attività! Scegliere Dubai è, sicuramente, una scelta molto vantaggiosa in termini fiscali: offre, infatti, vantaggi e opportunità pari a nessun altro Paese nel mondo, attirando, quotidianamente, sempre più imprenditori ed investitori! Ma non solo…

Immagina di dover vivere su un’isola o in un Paese talmente piccolo che finirebbe per darti noia dopo poche settimane. Beh, a Dubai non correresti questo rischio! Per prima cosa, non sei costretto in una bolla protetta di pochi chilometri quadrati: Dubai è vasta e continua ad espandersi a macchia d’olio, offrendo spunti ed esperienze sempre nuove e diverse!

Oltre ad una cultura di notevole spessore, inoltre, c’è un grande dinamismo e le persone sono mosse da una forte motivazione per garantire a tutti i business presenti sul territorio, un terreno fertile per crescere.

Dubai rappresenta, quindi, il connubio perfetto per le tue esigenze professionali e personali! Se il tuo desiderio è di trasferirti in una realtà stimolante e che faccia crescere il tuo business ed i suoi numeri, non ti resta che fare una cosa: scegliere di vivere a Dubai.

Non sai come fare? Nessun problema, affidati a dei professionisti per aprire il tuo conto corrente societario a Dubai.

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