Dubai continua ad attrarre imprenditori da tutto il mondo grazie a un ambiente fiscale favorevole, infrastrutture all’avanguardia e numerose opportunità per chi desidera costruire un percorso stabile negli Emirati. Tra gli elementi fondamentali da considerare vi è il costo del visto di lungo periodo a Dubai, un aspetto decisivo per chi intende trasferirsi a Dubai in modo strutturato e duraturo. In questa guida analizziamo i costi, i requisiti e le opzioni disponibili per ottenere un permesso di residenza attraverso la costituzione di una società a Dubai, sia in Free Zone sia nel Mainland.
Che cos’è il visto di lungo periodo a Dubai per imprenditori
Il visto di lungo periodo a Dubai rappresenta una delle soluzioni più apprezzate dagli imprenditori e dagli investitori internazionali che desiderano consolidare la propria presenza negli Emirati Arabi Uniti.
Si tratta di un permesso di residenza valido per diversi anni, che consente di vivere, lavorare, aprire conti correnti, affittare immobili e accedere a servizi avanzati.
Esistono diverse tipologie di visti per chi desidera avviare una società a Dubai.
Tra i più comuni troviamo il visto investitore, destinato a chi detiene quote societarie, il visto partner, pensato per i co-fondatori, e il prestigioso Golden Visa, riservato a imprenditori con investimenti di entità significativa.
Questi visti sono generalmente validi da due a dieci anni e risultano rinnovabili.
Avere un visto di lungo periodo a Dubai significa molto più di ottenere la residenza.
Significa entrare a far parte di un ecosistema dinamico, strategicamente posizionato tra Europa, Asia e Africa, dove le possibilità di crescita e di espansione imprenditoriale sono concrete e immediate.
Quanto costa il visto di lungo periodo a Dubai
Il costo del visto di lungo periodo varia in base alla tipologia scelta e alla struttura societaria su cui si fonda la richiesta.
Per un imprenditore che decide di aprire una società a Dubai, il costo indicativo per ottenere un visto investitore si articola su diverse voci.
Nel caso del visto investitore, con una validità di due anni, la spesa media è compresa tra 3.500 e 4.500 AED, includendo il test medico, il rilascio dell’Emirates ID e le spese amministrative previste.
Il Golden Visa, con validità decennale, può superare i 10.000 AED.
È una soluzione pensata per imprenditori che effettuano investimenti elevati, ad esempio in immobili o con un capitale societario significativo.
A questi importi occorre aggiungere i costi legati alla costituzione della società, che rappresenta il presupposto fondamentale per ottenere il visto.
Le cifre variano in funzione della scelta tra Free Zone e Mainland, e sono perfettamente personalizzabili in base al settore e al tipo di attività imprenditoriale.
Infine, è utile sapere che i costi di rinnovo del visto risultano generalmente inferiori rispetto alla prima emissione e possono essere pianificati con precisione fin dalla fase iniziale del progetto.
Quali sono i requisiti per ottenere il visto da imprenditore
L’ottenimento di un visto da imprenditore a Dubai segue un percorso preciso e organizzato, che risulta particolarmente efficace quando gestito con il supporto di consulenti esperti, in grado di affiancare l’imprenditore dalla fase iniziale fino al rilascio della residenza.
I principali requisiti per accedere al visto di lungo periodo a Dubai sono:
– apertura di una società a Dubai, con licenza commerciale attiva;
– possesso di una quota societaria, necessaria per richiedere un visto investitore o partner;
– passaporto con validità residua di almeno sei mesi al momento della domanda;
– superamento del test medico standard, che include esami del sangue e radiografie;
– rilascio dell’Emirates ID, il documento ufficiale di riconoscimento degli Emirati Arabi Uniti.
L’intero iter, dalla costituzione della società a Dubai fino all’emissione del visto, richiede in media tra quindici e venti giorni lavorativi.
Le tempistiche possono essere ulteriormente ottimizzate in base alla giurisdizione scelta, che sia in Free Zone o nel Mainland.
Un ulteriore vantaggio per chi desidera trasferirsi a Dubai è la flessibilità nella gestione della presenza fisica: non è necessario risiedere stabilmente negli Emirati, ma è sufficiente un breve soggiorno annuale per mantenere attivo il visto.
Le diverse opzioni tra Free Zone e Mainland
Aprire una società a Dubai permette di operare sia all’interno di una Free Zone sia nel Mainland.
Ogni area ha caratteristiche specifiche, vantaggi diversi e modalità operative da valutare in base al tipo di attività e agli obiettivi imprenditoriali.
Le Free Zone offrono numerosi vantaggi, tra cui l’esenzione dall’IVA sulle transazioni internazionali, la proprietà al 100% della società e procedure amministrative semplificate.
Sono particolarmente indicate per chi opera nel commercio online, nei servizi digitali o si rivolge prevalentemente a una clientela internazionale.
Il Mainland, al contrario, permette di operare liberamente nel mercato locale, partecipare a gare d’appalto pubbliche e beneficiare di una maggiore flessibilità operativa sul territorio degli Emirati Arabi Uniti.
La scelta tra queste due opzioni dipende sempre dagli obiettivi specifici dell’imprenditore, dal settore di riferimento e dal piano di sviluppo del business.
In entrambi i casi, sia con una società in Free Zone sia nel Mainland, è possibile accedere al visto di lungo periodo a Dubai, ottenendo tutti i vantaggi legati alla residenza.
Perché il visto di lungo periodo rappresenta un vantaggio strategico
Avere un visto di residenza a Dubai significa accedere a una serie di vantaggi esclusivi, che rendono questa scelta particolarmente strategica per imprenditori e professionisti:
– accesso ai conti correnti presso banche locali e istituti internazionali, con una gestione semplificata delle finanze aziendali e personali;
– possibilità di affittare immobili residenziali o commerciali con contratti stabili e a lungo termine, facilitando l’organizzazione della vita e delle attività operative;
– utilizzo dei servizi sanitari, scolastici e governativi, con standard elevati e strutture moderne;
– pianificazione fiscale a lungo termine, grazie all’assenza di imposte personali e societarie in molte configurazioni aziendali.
Inoltre, Dubai è riconosciuta a livello globale come una delle città più sicure, moderne e multiculturali.
Vivere e lavorare in questo contesto significa far parte di un ecosistema che valorizza l’innovazione, la crescita imprenditoriale e la qualità della vita, offrendo condizioni ottimali per chi desidera investire a Dubai in modo stabile e strutturato.
Come avviare il processo: consulenza su misura e affiancamento
Affrontare correttamente ogni fase, dalla scelta della giurisdizione alla richiesta del visto di lungo periodo a Dubai, richiede competenze specifiche, esperienza consolidata e una conoscenza approfondita del contesto normativo degli Emirati Arabi Uniti.
Per questo motivo è fondamentale affidarsi a professionisti in grado di affiancare l’imprenditore in modo diretto e personalizzato.
Un supporto qualificato consente di definire con precisione la forma giuridica più adatta, individuare la giurisdizione ideale tra Free Zone e Mainland, e ottimizzare l’intero processo burocratico.
Ogni passaggio, dalla costituzione della società a Dubai fino all’ottenimento della residenza fiscale, viene gestito con efficienza, riservatezza e massima attenzione agli obiettivi di crescita del cliente.
Questo approccio consente di pianificare con successo anche il percorso completo per trasferirsi a Dubai, tenendo conto degli aspetti societari, fiscali e personali con una visione integrata e strutturata.




